Liberata la casa dello spaccio: l’alloggio di “Cavallo” Di Silvio torna all’Ater

È stato finalmente liberato l’alloggio popolare di via Giovan Battista Grassi, nel quartiere Nicolosi, per anni occupato da Antonio Di Silvio, detto “Cavallo”, figura nota alle cronache giudiziarie pontine. L’intervento, come raccontato da LatinaOggi, è stato eseguito nella mattinata di ieri dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Stazione di Latina, che hanno riconsegnato l’immobile all’Ater, procedendo poi alla muratura di porte e finestre in attesa dei lavori di sistemazione e di una nuova assegnazione a un avente diritto.

La revoca dell’assegnazione è arrivata in seguito all’indagine “Nico”, che aveva svelato un vasto giro di spaccio gestito dalla famiglia Di Silvio tra Campo Boario e via Grassi. All’interno dell’appartamento, Antonio Di Silvio – all’epoca ai domiciliari – smerciava cocaina, eroina e hashish, consegnando le dosi direttamente dalla finestra, schermata da una tenda da campeggio per eludere i controlli. Un modus operandi documentato più volte dai militari durante le attività investigative.

La normativa regionale in materia di edilizia residenziale pubblica è chiara: gli alloggi popolari non possono essere utilizzati per attività illecite, pena la revoca immediata del titolo di assegnazione. Nel caso di “Cavallo”, il provvedimento è scattato proprio a seguito delle risultanze dell’inchiesta e della successiva condanna a 13 anni e 4 mesi di reclusione inflitta con rito abbreviato.

La casa era stata abbandonata spontaneamente dalla famiglia prima dell’accesso dei Carabinieri e non risultava occupata abusivamente.

Nell’abitazione di via Grassi, solo due anni fa, si era consumato anche un attentato incendiario ai danni dello stesso Di Silvio, rimasto ustionato dopo un regolamento di conti legato a un debito di droga. Un episodio che aveva messo ulteriormente in luce la pericolosità e l’instabilità di un contesto criminale che, con l’intervento di ieri, viene finalmente estirpato da uno dei quartieri più delicati della città.