Coletta sul progetto Parco Astura: “Vogliamo sia un simbolo di rinascita”

Il candidato sindaco per la coalizione del centrosinistra Damiano Coletta. tramite una nota, è intervenuto in merito alla creazione del progetto del ‘Parco dell’Astura’: un’intervento di rigenerazione rurale che trasformerebbe la discarica di Borgo Montello in un parco che diventi un simbolo di rinascita per i residenti della zona.

“La discarica di Montello è stata chiusa dopo pochi mesi dal mio primo insediamento, a ottobre del 2016. E’ stata sempre una volontà precisa della nostra amministrazione chiudere quel sito che per troppo tempo ha rappresentato una servitù per la popolazione che abita quei borghi. A gennaio del 2021 abbiamo anche scongiurato fermamente l’apertura di nuovi invasi, nel 2021, per far fronte all’emergenza di Roma. In Conferenza dei servizi mi sono sempre opposto. In questi anni ci sono state interlocuzioni con tutti i comitati e con i rappresentanti delle istituzioni, regionali e nazionali. Ricordiamo che sulla discarica c’è stata anche una commissione parlamentare d’inchiesta – ha proseguito Coletta –  e che abbiamo già annunciato di voler riprendere lo studio Eras per valutare concretamente l’impatto sulla salute della popolazione”.  

“Il nostro obiettivo è ora quello di realizzare un intervento di rigenerazione rurale trasformare cioè un luogo di degrado che ha per troppo tempo condizionato la vita dei residenti dei borghi Nord in un parco, che diventi simbolo di una rinascita di quei territori ma che continui a tutelare la salute dei cittadini, che continui a usare energie rinnovabili a zero impatto  – ha aggiunto Coletta – Per fare questo attiveremo tutti i nostri strumenti e l’impegno della futura amministrazione per procedere rapidamente alla definitiva bonifica dei siti, per ripartire da un progetto che vogliamo sia fortemente identitario per la comunità. La riqualificazione di queste aree è un atto dovuto per la popolazione che subito decenni di servitù”.