Una festa storica, colorata, carica di emozione e orgoglio rossoblù. Ma anche una nube pesante, che rischia di rovinarne la limpidezza. La Sambenedettese, aritmeticamente promossa in Serie C dopo la vittoria sul campo del Teramo, potrebbe dover mettere in pausa i festeggiamenti.
Il motivo? Un lampante, viste le immagini, errore tecnico dell’arbitro Andrea Giordani della sezione di Aprilia, finito al centro del reclamo ufficiale presentato dal club biancorosso. Lo stesso Giordani era salito alla cronaca nazionale per uno sfortunato malore durante la stagione corrente, in Reggina-Acireale.
Secondo quanto esposto dalla società Città di Teramo 1913 Srl Ssd, al minuto 89’ l’arbitro ha ammonito il numero 99 della Samb, Federico Moretti, per un fallo sul biancorosso Cangemi. Lo stesso Moretti è stato nuovamente ammonito al minuto 96 per un altro intervento sullo stesso avversario. Tuttavia, il direttore di gara non ha estratto il cartellino rosso – come previsto naturalmente dal regolamento – permettendo così al giocatore di restare in campo fino al triplice fischio. A rendere il caso ancora più delicato, un ulteriore errore nel referto: al posto di Moretti, ammonito due volte, l’arbitro avrebbe riportato come ammonito il numero 21 D’Eramo, che – secondo il Teramo – non ha ricevuto alcuna sanzione durante il match.
Un fatto che, secondo il club teramano, ha alterato la regolarità della gara, impedendo alla squadra di giocare in superiorità numerica nei minuti finali. L’errore sarebbe stato confermato anche dal Commissario di Campo Michelangelo Manes, che ha richiesto l’acquisizione delle immagini televisive.
Nel reclamo, la società abruzzese chiede l’annullamento del risultato, l’acquisizione del rapporto del commissario e la ripetizione della gara, citando anche un precedente analogo della stagione 2018/2019.
Ora la palla passa al Giudice Sportivo, che dovrà decidere se la promozione della Samb resterà tale…o sarà soltanto rimandata.









