Lo sciopero dei dipendenti LIDL, indetto a causa della rottura delle trattative sul Contratto Integrativo Aziendale, ha dato importanti risposte su tutta la provincia. I lavoratori hanno infatti hanno incrociato le braccia per una giornata intera e, in alcuni casi, addirittura per più turni. La Uiltucs, tramite un comunicato diffuso attraverso il proprio ufficio stampa, ha così commentato quanto andato in scena in questi giorni:
“Uno sciopero riuscito e con altissime percentuali su scala provinciale, con manifestazioni ancora in corso davanti i punti vendita di Fondi e Cisterna, dove la risposta dei lavoratori allo sciopero ha determinato la chiusura, nei punti vendita del sit in ed altri della provincia chiusi dal primo pomeriggio per mancanza di presidio”.
“Dopo questa prima risposta delle lavoratrici dei lavoratori – dichiarano i rappresentanti Valeria Savarese e Alessandro Di Giulio, organizzatori e delegati per le iniziative di Cisterna e Fondi – il marchio LIDL deve risposte chiare ed immediate, non si può’ continuare con l’attenzione al solo profitto e meno ai lavoratori, i quali contribuiscono a quell’utile. Vogliamo che aumenti la paga dei dipendenti che contribuiscono ogni giorno a raggiungere quei profitti per LIDL”.









