Violenza sessuale su una paziente, nei guai un medico a Terracina

Violenza sessuale nei confronti di una paziente, è questa l’accusa per un medico 70enne della provincia, raggiunto da provvedimento di interdizione temporanea della professione sanitaria per la durata di un’anno.

I fatti risalgono a circa un anno fa, quando l’indagato esercitava la professione sanitaria nel settore pubblico e nel corso di una visita si rese responsabile dei reati indicati costringendo la vittima, che si era rivolta a lui per un consulto, a subire atti sessuali.

Il medico, dopo averla fatta spogliare per sottoporla a visita, ha chiuso a chiave la porta della stanza e dopo essersi parzialmente denudato, ha tentato di avere un rapporto sessuale, non riuscendoci solo per la ferma opposizione della vittima che era costretta a subire palpeggiamenti e baci. Il giorno successivo, il medico ha contattato la vittima chiedendole un breve incontro, sempre negli ambienti ospedalieri, lasciando intendere che si sarebbe scusato per quanto avvenuto il giorno precedente, tuttavia la donna, che pur terrorizzata  ha acconsentito, è stata nuovamente approcciata sessualmente.

La donna, superando le resistenze di chi le consigliava di non denunciare potendo essere accusata del reato di calunnia, si era recata presso il Commissariato di Terracina accompagnata da un legale, denunciando il medico.

La complessa attività d’indagine che ne è scaturita, è stata condotta attraverso l’escussione di diversi testi e il riscontro di dati tecnici volti a verificare i fatti denunciati dalla vittima. Elementi che hanno consentito al P.M. titolare dell’inchiesta di avanzare richiesta di Misura cautelare custodiale nei confronti dell’indagato che è stata tuttavia rigettata dal G.I.P., il quale, pur ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza, dopo la valutazione della personalità dell’indagato non aveva ritenuto sussistere il pericolo di recidiva anche in quanto lo stesso, avanti negli anni, frattanto si era collocato in ferie prima della già programmata collocazione in pensione.