Terracina, e-commerce: blitz a casa di Eugenio Baioni

Un blitz e dieci ore di controlli e verifiche in casa di Eugenio Baioni, a Terracina. La Guardia di Finanza si è presentato sul Lungomare con l’unità cinofila dei cani “fiuta soldi”.

Militari diretti al terzo piano di una villa costruita recentemente sul lungomare, dove vive l’imprenditore Eugenio Baioni, da tempo tenuto sottocchio dalle Fiamme Gialle per l’attività e-commerce di materiale informatico.

E’ l’attività del 51enne portata avanti negli ultimi anni, insieme a dei partner internazionali, tra cui aziende in Ungheria.

Lo stesso imprenditore è da alcuni anni tra i titolari di uno stabilimento balneare di Terracina e dalla scorsa estate è entrato in società al Terracina Calcio, di cui è presidente il fratello Donatello.

Lo stesso Baioni sui social network si presenta come “Landlord” presso Second Life, la piattaforma informatica nel settore dei nuovi media e che si occupa di un mondo virtuale elettronico digitale on-line, lanciato il 23 giugno 2003 dalla società statunitense Linden Lab.
Due mesi fa Eugenio Baioni era stato in caserma per dei chiarimenti sulle attività imprenditoriali. Poi, storia di ieri il blitz a casa sua.