Terracina, Legambiente contro la chiusura del canile

Grande successo a Terracina del sit-in di mobilitazione svoltosi davanti al canile comunale in Via delle Industrie organizzato da Legambiente AnimalHelp e regolarmente autorizzato, con oltre 200 partecipanti circa venuti anche da fuori città e da fuori provincia. Continua a crescere in modo davvero straordinario anche la petizione online “No alla Chiusura del Canile Comunale di Terracina” che è arrivata a quasi 20.000 firme così come la raccolta firme cartacee che sta raggiungendo il migliaio di firme in una settimana.

Dopo una mobilitazione di questa entità le Istituzioni dovranno dare risposte adeguate, soprattutto alla luce del fatto che Legambiente ha presentato in riunione lo scorso 5 ottobre e poi subito dopo inviato via PEC all’attenzione del Sub Commissario incaricato, un verbale di riunione e la bozza di protocollo di intesa sulle attività da mettere in campo per supportare le adozioni e il benessere dei cani e le sterilizzazioni e di migliorare il benessere degli animali con una presenza più consistente di volontari di Legambiente AnimalHelp presso il Canile.

Inoltre è stata inviata via PEC, una proposta di campagna di adozione di Legambiente Terracina AnimalHelp denominata “TIRATE FUORI LE ZAMPE!”.

Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina, Consigliere Nazionale dell’Associazione e Dirigente del Raggruppamento Guardie Ambientali Zoofile Volontarie di Legambiente per la Provincia di Latina e Stefania Curati, Referente di Legambiente Terracina AnimalHelp, dichiarano:

“Oggi abbiamo ribadito, che non accetteremo la chiusura anche temporanea del canile con eventuale trasferimento dei cani in canili privati e non accetteremo la chiusura del canile sanitario.  Al fine di sventare questo rischio è stata comunque avviata nei giorni scorsi una prima azione legale, impegnando anche il nostro Centro di Azione Giuridica di Legambiente. Inoltre vogliamo maggiori risorse pubbliche da dedicare, chiedendo la revisione/integrazione del bando di gara, a nostro avviso insufficiente per garantire tutela e benessere animale, e chiedendo un cronoprogramma efficiente di interventi di adeguamento della struttura che rispettino le prescrizioni autorizzative ma evitando ai cani e ai gatti presenti nel Canile lo stress del trasferimento, come già accaduto in passato, quando durante alcuni lavori di manutenzione i cani sono stati spostati ma solo all’interno del canile. Le petizioni, sia quella on-line che quella cartacea vanno avanti senza soluzione di continuità così come le prossime mobilitazioni programmate e si fermeranno solo davanti ad un atto formale e riconosciuto che veda Comune ed ASL prendere concreti impegni di spesa e avvio operativo e soddisfacente del servizio di gestione. Inoltre ci aspettiamo come Legambiente di essere finalmente ammessi, dopo mesi dalla richiesta, al Canile, come da obbligo di legge nazionale e regionale e che siano presi in considerazione il Protocollo di Intesa inviato via PEC e la Campagna di Adozione proposta e inviata via PEC. Chiederemo una autorizzazione specifica per essere presenti già a partire dalla prossima domenica dalle 10 alle 12, in base alla disponibilità dei nostri volontari, nella piazzetta all’ingresso, senza impattare sulle attività degli operatori, per supportare le adozioni, sia fisiche che a distanza, accogliere i donatori e impegnarci per migliorare il benessere e le condizioni di vita dei cani e dei gatti presenti nel Canile”.