Terracina, mozione del Pd per un aggiornato Progetto di politica sociale

Valentina Berti

La consigliera comunale di Terracina Valentina Berti, del Partito democratico, ha presentato una mozione affinché la giunta predisponga un aggiornato Progetto di politica sociale, a partire da una consapevole valutazione dei bisogni e delle criticità delle politiche distrettuali.

L’iniziativa fa riferimento alla riforma regionale del Welfare del 2016 e alla necessità di un adeguamento alla stessa nell’ambito del distretto LT4 di cui fa parte Terracina.

“Il nuovo modello di governance dei Servizi Sociali e Sanitari – spiega Berti – serve a garantire ai cittadini una assistenza integrata, capace di prendere in carico i bisogni di salute e di inclusione sociale, familiare, lavorativa, scolastica, abitativa; ponendo al centro la persona non solo come utente, ma come portatrice di diritti; programmando e governando in modo integrato i servizi da promuovere con il coinvolgimento attivo dei cittadini e del Terzo settore; riconoscendo il territorio come un sistema di risorse da attivare e valorizzare con l’obiettivo di realizzare compiutamente un sistema integrato che garantisca i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (Leps)”.

Nel nuovo Piano Sociale Regionale sono state individuate le azioni prioritarie da attivare nei Piani di zona quali, elenca la consigliera: interventi per l’autonomia personale e la vita indipendente, potenziamento dei servizi per anziani, ‘contrasto alla povertà e prevenzione del disagio, sostegno alla genitorialità, contrasto e prevenzione della violenza di genere, valutazione servizi residenziali e semiresidenziali, riduzione ricorso eccessivo a medicalizzazione e istituzionalizzazione, garanzia della domiciliarità.

L’esponente di opposizione afferma che “il Comitato istituzionale del Distretto Socio Sanitario LT4 si è determinato per procedere al rinnovo della Convenzione per la gestione associata dei servizi sociali” e che in questo quadro “il Piano di zona (Distrettuale) si riafferma quale strumento programmatorio fondamentale, elaborato con la compartecipazione di organizzazioni sindacali, associazioni e soggetti del Terzo settore , sollecitatore di un ruolo politico attivo dei Comuni nelle politiche sociali”.

Per tutte queste ragioni con la sua mozione Berti chiede al Consiglio comuale di impegnare sindaco e giunta a predisporre un aggiornato Progetto di politica sociale, quale documento
“di indirizzi da condividere con il Consiglio e trasferire nei diversi livelli del Distretto LT 4 (Comitato istituzionale, Ufficio di Piano, Tavoli tematici)”.