Terracina, scoperta pesca illegale: sequestrate 30 nasse con le esche

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Pesca illegale a Terracina. Il personale della motovedetta Cp 547, dell’ufficio circondariale marittimo di Terracina, sotto il comando del tenente di vascello Emilia Denaro, ha sequestrato diversi attrezzi da pesca collocati abusivamente.

Apparentemente si trattava di due contenitori di plastica, ma gli operanti hanno sospettato che potesse trattarsi di un segnale da pesca illegale. Ai contenitori, infatti, era collegata una cima di circa 150 metri a cui erano assicurate ben 30 nasse con rispettive esche.

Il personale della motovedetta ha così recuperato le reti abusive e liberato i pesci, rimettendoli in mare.

Gli uomini della Guardia Costiera di Terracina continuano nelle loro attività di controllo sul territorio e ricordano l’importanza di attenersi alle norme che regolano l’attività di pesca sportiva e ricreativa e professionale attraverso il puntuale rispetto della norme in materia a tutela della risorsa ittica.

“Per l’emergenza in mare – hanno ricordato – è attivo il numero blu 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, da telefonia mobile o fissa. Il 1530 è collegato al numero unico di emergenza nazionale 112”.