Top Volley a Cisterna, chieste le dimissioni del sindaco di Latina

La Top Volley Latina non è più; dal prossimo 22 dicembre sarà Top Volley Cisterna. “Abbiamo perso una squadra di serie A e questo accade grazie alla totale incapacità del sindaco Damiano Coletta di risolvere il problema del Palabianchini, anche immaginando o progettando una struttura diversa per dare alle tante società sportive della città una casa adeguata”. Giovanna Miele, consigliere comunale e provinciale di Forza Italia, boccia senza possibilità di appello l’esperienza di Latina Bene Comune.

“Avevamo una società di pallanuoto in serie A – attacca – e l’abbiamo fatta migrare a Anzio. Ora perdiamo anche il Volley che finisce a Cisterna, una città che non ha nemmeno la metà degli abitanti di Latina e di conseguenza le risorse economiche di Latina. Eppure, lì, un palazzetto dello sport sono stati in grado di realizzarlo. Noi non siamo stati capaci nemmeno di rendere fruibile quello esistente. Se Coletta e i suoi seguaci non hanno tempo, capacità e voglia di gestire i problemi della città e di dare risposte ai cittadini, togliessero il disturbo oggi stesso. Prima di fare ulteriori danni”.

Miele non le manda a dire, mentre altri esponenti politici affilano le armi per un nuovo attacco all’amministrazione comunale. E non manca chi gioca d’anticipo, come CasaPound Latina mai clemente con capitan Coletta ma che in questo periodo – ormai pre-elettorale – è particolarmente attento alla vita amministrativa del capoluogo pontino.

“Dopo anni di serie A la Top Volley abbandona Latina – ha esordito questa mattina Marco Savastano, referente di CasaPound Latina -. Il palazzetto inadeguato e con lavori in corso perenni e il silenzio dell’amministrazione hanno obbligato i vertici della gloriosa società a cambiare città. Ennesimo fallimento di Coletta, uno dei tanti, troppi, che stanno portando la città verso una malinconica agonia senza fine.”Oggi ho aperto il giornale: terme senza un futuro, Abc allo sbando e per ultimo la notizia della top volley – commenta l’esponente politico – Una città depressa, alla quale servirebbe una scossa per rianimarsi e riattivare le energie sopite. Coletta ha fallito su tutti i fronti, dovrebbe prenderne atto e farsi da parte, ma la spocchia e l’arroganza sono ormai i marchi Doc della maggioranza di Latina Bene Comune”.