“Tra due anni, Coletta e il Pd dovranno spiegare insieme alla città l’immobilismo e la decrescita causata da questa amministrazione“. Anche il coordinatore della Lega di Latina Armando Valiani critica la possibilità di un accordo tra Latina Bene Comune e il Partito democratico, ipotesi “incredibilmente” rafforzata da Claudio Moscardelli in un’intervista rilasciata a “Latina Oggi” nell’edizione odierna, con un’apertura anche al Movimento Cinque Stelle, contrariamente al precedente scetticismo ad un “inciucio” di fine mandato.
E invece, osserva Valiani, “a Latina la voglia di inciucio tra Pd e Lbc… prende sempre più piede, benedetto alla fine anche da colui che finora era stato l’unico ad avversarla dentro il Partito Democratico”. “E’ evidente dunque che l’abbraccio mortale tra l’estrema sinistra del sindaco Coletta e il Pd non ha alcuna ragione programmatica se non quella assecondare, da un lato, la sete di potere a tutti i costi degli esponenti de Pd e, dall’altro, lenire i timori di chi come il nostro primo cittadino è ormai inviso alla stragrande maggioranza della città”, attacca il leghista.
Valiani mette in evidenza l’incoerenza del sindaco di Coletta, pronto ad allearsi con chi lo ha sempre contestato, e del Pd pronto a fare altrettanto dopo le pesanti critiche mosse all’amministrazione comunale.
“Per carità – afferma il leghista -, tutto legittimo dal punto di vista istituzionale ma del tutto fuori luogo per quel che riguarda il rapporto con la città… Solo qualche giorno fa, sulla stampa, lo stesso Moscardelli parlava di grandi opere, di riqualificazione urbana, di infrastrutture come la Roma-Latina: ebbene mi domando come faranno Lbc e il Pd a conciliare le proprie posizioni discordanti se non trovando il modo di accantonare questi interventi condannando ancor di più Latina e il nostro territorio all’isolamento e alla decrescita infelice”.
“La Lega – conclude il coordinatore locale del Carroccio – in questi due anni lavorerà con ancor maggior impegno per dare a questa nostra amata città una serie e credibile alternativa di governo improntata allo sviluppo e alla crescita per la nostra comunità e i nostri figli”.