Viaggio della memoria ad Auschwitz, la partecipazione della Uil di Latina

La Uil di Latina ha partecipato al viaggio della memoria organizzato ad Auschwitz e Birkenau dal sindacato nazionale. All’iniziativa hanno preso parte 50 giovani provenienti da tutt’Italia, Latina compresa: ragazzi e ragazze, accompagnati dalla segretaria nazionale Ivana Veronese e dal professor Andrea Bienati hanno voluto vivere questa esperienza per ricordare le grandi tragedie consumate nel ‘900, attraverso la visita dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau in Polonia.

“Un’esperienza forte in luoghi simbolo – commenta Luigi Garullo, segretario generale Uil Latina – che tutti i giovani dovrebbero avere la possibilità di fare, affinché siano per sempre testimoni convinti e consapevoli di orrori che non possono essere ripetuti perché il passato non può e non deve essere dimenticato. Da sempre – aggiunge ancora Garullo – la Uil si contraddistingue per sensibilità e concretezza rispetto ai temi della solidarietà e rispetto alla necessità di tenere vivo il ricordo, affinché questa consapevolezza diventi sempre più patrimonio di tutto il sindacato oltre che di tutti i cittadini, soprattutto in un momento di particolare difficoltà per i valori fondanti del nostro paese. L’attenzione a questi temi è particolarmente radicata nella Uil a partire proprio dai vertici nazionali; come afferma Pierpaolo Bombardieri segretario generale aggiunto della Uil, ‘chi non sa ricordare il passato è condannato a ripeterlo’”.

“Con questo spirito – conclude Garullo – e per celebrare anche il centenario della nascita di Primo Levi, la Uil di Latina e la Uil del Lazio hanno adottato uno specifico logo che fino alla fine dell’anno affiancherà sulla nostra carta intestata quello della Uil in tutte le comunicazioni interne ed esterne. Crediamo che, pur simbolicamente, tutte queste iniziative possano dare un contributo per realizzare quella consapevolezza collettiva, necessaria per non dimenticare”.