Voragine Pontina, Simeone: “Bene il dissequestro, ora subito i lavori di Astral”. Interrogazione in Regione

“Si dia ad Astral la possibilità di eseguire i lavori per ripristinare la viabilità nei pressi della voragine sulla Pontina”. Il consigliere regionale di FI Giuseppe Simeone interviene sulla vicenda del cratere apertosi all’altezza del km 97 della statale Pontina e dei relativi problemi sulla viabilità della zona, presentando un’interrogazione urgente al governatore Nicola Zingaretti. “Apprendo con soddisfazione il dissequestro disposto dalla Procura di Latina del tratto della Pontina interessato dalla voragine apertasi il 25 novembre –afferma in una nota Giuseppe Simeone- purtroppo il crollo avvenuto a fine novembre non è altro che il risultato di una manutenzione ordinaria e straordinaria mai effettuata, di monitoraggi sul rischio idrogeologico mai compiuti. Come ben sappiamo la Pontina non è più da tempo una strada adeguata e fa fatica a supportare il flusso di traffico, soprattutto di mezzi pesanti che ogni giorno la contraddistingue. L’interruzione del tratto all’altezza del km 97 sta producendo effetti disastrosi per tutta la comunità locale. La situazione è a dir poco drammatica per l’area di Terracina, rimasta isolata su tre fronti, dal litorale all’entroterra, e con conseguenze pesantissime (e in alcuni casi fatali) per il commercio e la piccola imprenditoria delle zone interessate. Si può contare solo sulle disastrate strade provinciali, le Migliare, o alcune strade secondarie. Di fatto Terracina rimane collegata con Latina e Roma solo attraverso la statale Appia. Come è noto sono imminenti i lavori anche per la Frosinone-Mare. L’intervento riguarda il viadotto Anxur e dureranno alcuni mesi. In questo lasso di tempo la strada sarà off-limits tra lo svincolo di Frasso e l’innesto sulla strada statale 7 via Appia (svincolo Frosinone/Priverno), in entrambe le direzioni. Senza dimenticare che un altro problema per la viabilità della zona è rappresentato dalla rimozione del Ponte Sisto. La provinciale Badino è spezzata dall’abbattimento, avvenuto ormai oltre un anno fa, del ponte ritenuto pericolante e da sostituire con una struttura provvisoria. Il crollo della Pontina infine, rende tra l’altro sempre più isolata San Felice Circeo, che da tempo soffre del mancato collegamento con Terracina sulla litoranea. L’unica strada percorribile resta pericolosa a causa dei molti pini presenti a bordo strada e delle troppe buche”. L’esponente di Forza Italia chiede dunque di assicurare al più presto il ripristino della viabilità essenziale sull’intera area. “Pur essendo consapevoli dell’imminente passaggio di competenze con Anas, ritengo che sia una scelta improntata al buon senso quello di permettere ad Astral di poter eseguire lavori per somma urgenza già nelle prossime ore nel tratto di Pontina interessato dalla voragine, attendiamo un segnale chiaro dal governatore Zingaretti” ha concluso il consigliere regionale Giuseppe Simeone.