Latina, omicidio al Felix. La vittima lascia un figlio in Romania

Marius Airinei in una foto scattata al lago di Fogliano

Marius Airinei, il romeno di 35 anni ucciso l’altra notte in discoteca a Latina, lascia nel suo paese d’origine un figlio e una compagna. Venuto in Italia per cercare fortuna si era sistemato in un appartamento del centro del capoluogo pontino e frequentava connazionali. Pare non avesse ancora trovato un lavoro stabile. Sabato 24 settembre, giorno del suo compleanno, era andato a festeggiare al Felix dove avrebbe avuto luogo l’elezione di Miss Romania. Ma sulla pista da ballo ha incontrato la morte. Una coltellata alla coscia gli ha reciso l’arteria femorale. E’ morto dissanguato mentre tentava di raggiungere l’uscita del locale.

Gheorghe Tirim, il 36enne residente da anni a Sezze, fermato dalla Polizia ieri pomeriggio insieme ad altri connazionali, è ritenuto dagli inquirenti colui il quale avrebbe impugnato il coltello e ferito mortalmente il suo connazionale. Un gesto per difendersi da un’aggressione subita: accerchiato e picchiato da un gruppo per uno sguardo di troppo ad una miss, avrebbe estratto l’arma da una tasca colpendo, inavvertitamente nel punto sbagliato, Marius Airinei. Poi la fuga, con altri connazionali. Impossibile farla franca. Il litigio, la rissa, la coltellata, la fuga, tutto della maledetta notte al Felix, è rimasto nelle immagini di foto, videoregistrazioni e testimonianze rimbalzate sui social. Dalla targa della vettura si è arrivati a Sezze e quindi a Tirim. Sequestrato il coltello sporco di sangue. Sul suo volto del 36enne i segni evidenti delle botte prese.

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Luigia Spinelli hanno portato all’arresto di Tirim, che avrebbe inferto la coltellata, e di altri due connazionali, presunti complici. Si tratta di Sebastian Bozdog, 33 anni, anche lui residente a Sezze, e Florin Condurache, 22 anni, residente a Lanuvio. Sono tutti indagati per omicidio volontario. Atteso l’interrogatorio davanti al Gip. Disposta l’autopsia sul corpo di Airinei. Oggi a Latina è arrivato il fratello della vittima, proveniente dalla Germania.