Aggredì la transessuale in via Piave, 46enne resta in carcere

Giuseppe Vona
Il giudice Mario La Rosa

Non è stato convalidato il fermo del cittadino romeno arrestato dai carabinieri per il tentato omicidio di una transessuale in via Piave. Il giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa ha ritenuto non ci fosse il pericolo di fuga: Toader Clapon è stato infatti trovato presso un panificio. Il gip del tribunale di Latina ha però disposto la misura cautelare in carcere, perché sussiste il pericolo di reiterazione del reato. L’uomo è considerato pericoloso, dal comportamento “violento e spregiudicato”. Resta quindi nell’istituto penitenziario di via Aspromonte.

Questa mattina, 29 maggio, si è tenuto l’interrogatorio di convalida. Il 46enne, difeso dall’avvocato Adriana Anzeloni, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha rilasciato dichiarazioni spontanee, dicendo soltanto che non aveva intenzione di fare male a nessuno. Il difensore ha chiesto gli arresti domiciliari per il suo assistito, ma la domanda è stata respinta.

L’arrestato aveva pochi minuti prima dei fatti concordato al telefono una prestazione sessuale con la transessuale, che aveva precedentemente messo degli annunci per svolgere l’attività. Una volta nell’appartamento aveva chiesto alla vittima di poter andare in bagno e quando era uscito l’aveva aggredita senza alcun motivo con un coltello da cucina. Diversii fendenti andati a segno,il più pericoloso al collo. La malcapitata era svenuta e quando si era ripresa aveva chiamato la polizia.