Roberto Ciarelli, condannato in primo grado per l’aggressione al vigilante al Carrefour di Latina, è stato rimesso in libertà per decorrenza dei termini. Ieri era fissata la discussione davanti alla Corte d’Appello di Roma, ma il giudice per la terza volta non è andato in udienza presentando un legittimo impedimento. L’udienza è stata rinviata.
Sono scaduti però i termini per la custodia cautelare in carcere e per questo motivo l’uomo, difeso dall’avvocato Amleto Coronella, è tornato a casa.
Matteo Ciaravino, difeso dall’avvocato Francesco Vasaturo, che avrebbe avuto un coinvolgimento minore nella vicenda, è invece ancora in carcere. L’Appello per lui è già stato discusso e la sentenza ha confermato la condanna di primo grado.
Il 28 gennaio 2018, insieme a Matteo Ciaravino, Ciarelli avrebbe aggredito l’addetto alla sicurezza del supermercato e avrebbe continuato a colpirlo mentre era a terra. Nel frattempo due ragazze che erano con loro urlavano incitandoli e scagliando contro il malcapitato prodotti presi dagli scaffali dell’esercizio commerciale. Tutti sono stati condannati in primo grado. Ciarelli ad una pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione.