Anniversario dell’Arma, Latina festeggia i carabinieri in Piazza del Popolo

Si è svolta nella giornata di ieri la cerimonia per il 208esimo anniversario dell’Arma dei Carabinieri. Tante le autorità presenti tra cui il questore Michele Spina, il prefetto Maurizio Falco, il Vescovo Mariano Crociata, il comandante provinciale della Guardia di Finanza ed ovviamente il comandante provinciale dei Carabinieri Lorenzo D’Aloia.

Comandante che esordito, prima della celebrazione, con una deposizione di una corona di fiori al monumento di Largo Caduti di Nassiriya. Successivamente si è passati alla celebrazione dell’Arma in Piazza del Popolo dove il Colonnello D’Aloia ha fatto il punto della situazione pronunciando il suo discorso e tracciando anche l’intenso lavoro fatto in questi due anni tra pandemia e misure di contenimento.

“È un rapporto vigoroso e ben saldo quello che lega l’Arma al territorio pontino un rapporto radicato con il Reparto Territoriale di Aprilia, i comandi di compagnia di Latina, Terracina e Formia, le Tenenze di Gaeta e Fondi ma, soprattutto, i 33 comandi di stazione che sono l’espressione più immediata della vicinanza dello Stato alle comunità, sommando capacità operative e umana sensibilità, così da svolgere anche un’insostituibile funzione di rassicurazione sociale insieme ai sindaci, che ringrazio per il consolidato legame con l’Arma”.

“Non posso non ricordare, proprio alla luce del recente passato, l’insostituibile attività svolta dai Nuclei Antisofisticazioni e Sanità e dell’Ispettorato del Lavoro che in perfetta sinergia con i reparti territoriali hanno contrastato l’emergenza sanitaria dalla vigilanza del rispetto delle misure per contenere la diffusione del virus, all’assistenza delle fasce più fragili della popolazione, dalla consegna di tablet agli studenti per la frequenza delle lezioni a distanza nonché delle pensioni agli anziani, alla creazione di centri per i tamponi e per la somministrazione dei vaccini nonché ai numerosi servizi finalizzati alla scorta e alla distribuzione dei sieri e dei dispositivi di protezione”. Costante è stata l’attenzione ai quotidiani servizi di controllo del territorio, così come le attività di indagine coordinate dalla Dda e dalle procure di Latina e di Cassino. Il colonnello D’Aloia ha così ricordato alcune delle più importanti operazioni concluse dal 2020 ad oggi, tra cui l’operazione Scarabeo, che ha portato nel 2020 all’arresto di 13 persone ritenute responsabili di associazione a delinquere, truffa, auto riciclaggio, corruzione; l’operazione Babele e poi Alba Bianca che hanno portato a nuove ondate di arresti per traffico di stupefacenti; l’operazione Omnia che ha riguardato un sistema di corruzione intorno al cimitero di Sezze. E poi l’inchiesta Dune, con l’arresto di 16 persone a Sabaudia, tra cui la sindaca, per corruzione, falso e peculato; i Pubblicani per pestaggi e spedizioni punitive e Status quo che ha invece permesso di sgominare un’organizzazione dedita allo spaccio di droga con base ai palazzoni di viale Nervi, a Latina.

Nel corso della cerimonia il comandante D’Aloia, ricordando l’importanza della tutela ambientale garantita dai carabinieri forestali, ha inoltre annunciato l’imminente istituzione del “Nucleo operativo ecologico dei carabinieri”, che rafforzerà i presidi di tutela dell’ambiente e che avrà sede in un immobile sottratto alle mafie nel capoluogo pontino.

La cerimonia si è poi chiusa con i ringraziamenti al prefetto e ai comandanti delle altre forze di polizia con cui l’Arma dei carabinieri ha lavorato in stretta sinergia, e con il ricordo di Vittorio Iacovacci, eroe di Sonnino e d’Italia, morto in un attentato in Congo. Infine, la consegna dei riconoscimenti ai militari che si sono distinti in operazioni e interventi di particolare rilevanza sul territorio.