Aprilia, piomba in aula e se la prende col sindaco: Consiglio interrotto

Il sindaco di Aprilia Antonio Terra

Momenti di panico, questa mattina ad Aprilia, dove un cittadino è piombato in aula consiliare inveendo contro il sindaco: interrotta l’assise civica per alcuni minuti.

Ad animare la protesta contro il primo cittadino Antonio Terra sarebbe stato il credito vantato a seguito di sentenza che secondo il cittadino non era stato ancora liquidato.

Il presidente del Consiglio comunale Pasquale De Maio è prontamente intervenuto per calmare l’uomo e al contempo invitare gli agenti della Polizia Locale presenti in aula a ricondurlo nella zona riservata ai cittadini. Il cittadino si è poi accasciato a terra, lamentando dolori fisici, non dopo aver esteso le minacce anche ad alcuni consiglieri accorsi per invitarlo a calmarsi.

La seduta è stata sospesa per qualche minuto, in attesa dell’ambulanza che ha trasportato via l’uomo.

A seguito dell’episodio, l’amministrazione ha verificato la circostanza lamentata dal cittadino comunicando che l’assicurazione dell’Ente di piazza Roma ha già avviato le procedure di liquidazione.

Unanime la reazione da parte dei gruppi politici di maggioranza e opposizione, che hanno stigmatizzato l’accaduto esprimendo solidarietà al primo cittadino e chiedendo una maggiore attenzione e presenza da parte del corpo di Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, proprio per evitare episodi incresciosi come quello verificatosi questa mattina.

Il sindaco ha ringraziato i consiglieri per le parole di solidarietà pronunciate nei suoi confronti. “Conosco la persona ma non la vicenda che, come accade in casi come questi, è stata seguita direttamente dagli uffici e dal personale legale del Comune – ha commentato il primo cittadino prima di riprendere la seduta del Consiglio –. Fare il sindaco non è cosa semplice in questo momento storico: su una singola persona spesso convergono attese e richieste di ogni sorta, che a volte vanno ben al di là delle competenze e dei poteri effettivamente esercitati da chi ricopre questo ruolo. Nel ringraziare tutti per i messaggi che stanno arrivando, rinnovo l’invito alla politica cittadina a continuare nella legittima e doverosa dialettica, abbassando però i toni dello scontro, per poter vivere i processi democratici della Città in modo sereno e autentico”.