La Guardia di Finanza di Latina ha eseguito un maxi sequestro di beni – 4 milioni di euro il suo valore – ad un 46enne da anni residente nella provincia pontina e gravato, a partire dagli anni ‘90, da plurimi precedenti penali e numerose sentenze definitive di condanna per diverse tipologie di reato.
L’operazione è stata eseguita in coordinamento con la Direzione Distrettuale Antimafia di Roma ed ha portato alla sottrazione di 4 società, conti correnti, un immobile, 29 automezzi e uno yacht di circa 18 metri tra le province di Milano e Latina. Tutti i beni sarebbero risultati, a vario titolo, nella disponibilità dell’uomo.
Il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Latina, che ha tracciato i flussi finanziari del 46enne e delle strutture societarie a lui riferite, ha scoperto il finanziamento di aziende operanti in territorio lombardo e pontino intestate a prestanome e nelle quali erano fatti confluire i beni, di fatto riconducibili nella disponibilità dell’uomo. Un patrimonio enorme, “di gran lunga sproporzionato rispetto ai redditi lecitamente dichiarati” – ha spiegato in una nota della Guardia di Finanza.
