È stato confermato a Fondi l’incontro di boxe che assegnerà un titolo mondiale, rinviato a causa del Covid.
A darsi battaglia il fighter tricolore Michael Magnesi ed il ruandese Patrick Kinigamazi.
Il match, inizialmente in programma per lo scorso 6 novembre, ha subito un rinvio in calendario a causa del fighter Kinigamazi risultato positivo al covid.
La nuova data è stata fissata al prossimo 27 novembre. L’evento mette in palio la cintura iridata IBO dei pesi superpiuma e riporterà in Italia un match di tale livello dopo 11 anni di assenza.
Malgrado le difficoltà organizzative a cui, avevano dovuto far fronte dalla BBT Promotion di Davide Buccioni e dalla A&B Events di Alessandra Branco, era tutto pronto. Ma il Covid-19 ha fermato Kinigamazi prima della partenza alla volta del Belpaese.
Il pugile ruandese finalmente risultato negativo al tampone, ne effettuerà un altro nei prossimi giorni come da protocollo. Quel che è certo è che Magnesi il 27 novembre prossimo sarà sul ring per conquistare la cintura più ambita: quella iridata.
Salvo ulteriori imprevisti l’imbattuto “Lonewolf” Magnesi, originario di Palestrina, cresciuto a Cave e residente a Civitavecchia, già campione italiano, campione del Mediterraneo IBF, campione intercontinentale IBO e campione internazionale WBC Silver, se la vedrà con l’avversario designato, che non conosce sconfitta dal 2012. In caso di nuovi problemi, è comunque già pronto un altro sfidante.
Il match avrà luogo presso il palazzetto dello sport di Fondi, in provincia di Latina.
A prescindere dal contendente, la preparazione da parte del pugile laziale prosegue a grandi ritmi. Con Magnesi che continua a dirsi pronto a coronare il sogno di salire sul tetto del mondo. Una eventuale vittoria che ha più volte affermato di voler dedicare al popolo italiano in questo periodo difficile.
Main sponsor della serata all’insegna della noble art, patrocinata da Pro Loco e Comune di Fondi, la catena del Food&Beverage Le Cinéma Café. Realtà imprenditoriale nata proprio nella città pontina, e che da anni sostiene da vicino l’ascesa di Magnesi.
