Caporalato a Terracina, “Hans” davanti al gip nega le accuse

Hans“, soprannome del 36enne di nazionalità indiana considerato dagli investigatori il “caporale”, braccio destro dell’imprenditore di Terracina Alessandro Gargiulo, è stato ascoltato oggi dal giudice Giuseppe Cario.

L’interrogatorio di garanzia, dopo l’ordinanza della misura cautelare, è servito all’arrestato, difeso dall’avvocato Amleto Coronella, a fornire la sua visione dei fatti.

Hansra Balwant Singh ha negato le accuse, spiegando al giudice per le indagini preliminari di non aver mai impartito ordini a nessuno, di non aver mai minacciato i suoi connazionali e di non avere un ruolo di controllo. “Sono un bracciante come gli altri”, ha detto al gip. Avrebbe lavorato nei campi, seminando, dando l’acqua, senza fare nulla di più.

Ha ammesso di essere molto vicino a Gargiulo, ma ha detto anche di non aver mai visto l’imprenditore di Terracina minacciare o picchiare qualcuno e che non avrebbe sentito alcuno sparo. Insomma nulla di quanto contestato dagli inquirenti, a suo dire, sarebbe accaduto. Anche le due rubriche trovate e considerate di sua proprietà non le avrebbe mai viste.

L’avvocato Amleto Coronella ha già preannunciato ricorso al tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione del suo assistito. Il tribunale delle libertà non ha ancora sciolto, invece, la riserva sulla richiesta di scarcerazione relativa a Gargiulo.