Carenza anestesisti e ortopedici al Fiorini, pressing in Regione

L'ospedale di Terracina

Carenza di anestesisti e di ortopedici al Fiorini di Terracina: piccata lettera all’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.

A prendere carta e penna è stato il comitato in difesa dell’ospedale di Terracina, denunciando che la carenza di anestesisti e ortopedici è tale “da non poter garantire la normale assistenza in Ortopedia, oltre a non poter far fronte alle urgenze e al normale servizio in camera operatoria di tutte le specialità”.

“Tale situazione – scrivono i referenti del comitato, Antonio Bernardi, Agostino Pernarella, Giovanni Colandrea e Celestino Genosini – è stata sollevata più volte dallo scrivente comitato al direttore generale Giorgio Casati e, anche in più incontri, al direttore sanitario della Asl Giuseppe Visconte, ma alle promesse, non sono seguiti i fatti, con la conseguenza che l’ospedale di Terracina si trova da molto tempo in una situazione insostenibile, diventando, tra l’altro, un’astanteria, con i problemi che non vengono risolti, nonostante le continue sollecitazioni degli operatori e dello scrivente comitato”.

Per il comitato “la drammatica situazione di grave carenza di personale degli ortopedici e degli anestesisti nell’ospedale di Terracina deve essere risolta e non può più continuare ad essere ignorata”.

Il comitato, quindi, chiede all’assessorato regionale alla Sanità “di intervenire nei confronti della dirigenza della Asl di Latina, per risolvere il grave problema, non più rinviabile, della carenza di anestesisti e degli ortopedici al Fiorini”.

Nella lettera il comitato fa pressing anche per quanto riguarda i lavori di realizzazione dell’Osservazione breve intensiva, in ritardo rispetto alla tabella di marcia.