Caro benzina, protestano i pescatori: una settimana senza uscire in mare

 

pescatori in protesta a terracina.

Prezzi dei carburanti alle stelle, protestano i pescatori in tutta Italia e in tutto il litorale laziale, provincia di Latina compresa, da Terracina in giù. Da oggi non escono in mare. E lo faranno per una settimana.

Il settore, già penalizzato dalla pandemia, è ora in ginocchio con il caro benzina. 

Sulle imbarcazioni i pescatori hanno affisso cartelloni di protesta e chiedono a gran voce un aiuto concreto da parte delle istituzioni.

Per protestare contro i rincari del gasolio, da questa notte e per tutta la settimana dal 7 al 13 marzo i pescherecci delle marinerie italiane non usciranno in mare.

 

Lo sciopero generale, come comunica l’Associazione Produttori Pesca, è stato deciso durante un’assemblea a Civitanova Marche, in provincia di Macerata.

“Il caro gasolio non permette più di sostenere l’attività di pesca e il comparto ha deciso di fermarsi”- queste le parole dell’Associazione produttori Pesca al termine dell’incontro e dopo aver proclamato lo stato di agitazione del settore.