Chiuso l’ingresso al drive-in all’Expo, su via dei Monti Lepini, a Latina. Molti genitori degli alunni delle classi chiuse per Covid sono rimasti fuori. Verso le 14 è stato detto loro di tornare lunedì. Sembra che abbiano individuato un’auto i cui componenti dovrebbero fare l’ultimo tampone, gli altri devono tornare a casa.
Fila inutile quindi, e un pomeriggio di lavoro (per ancora ha un impiego), buttato e la necessità per chi è rimasto fuori di riportare i bambini o i ragazzi di nuovo lunedì.
Resta da capire perché tutte le classi siano state chiamate oggi, 9 ottobre, tutte alle 9 di mattina e non sia stato organizzato un calendario con giorni ed orari. In coda c’erano anche bambini e ragazzi di Nettuno. Questa mattina al drive-in qualcuno ha spiegato che si sarebbero presentate molto più persone di quante chiamate. L’ipotesi sarebbe comunque strana perché pochissimi sapevano che ci fosse un drive-in ad hoc per gli studenti e anche le famiglie interessate lo hanno saputo soltanto uno o due giorni prima.
Forse l’idea che siano i medici di base ad occuparsi dei tamponi almeno degli studenti non è da scartare. È quanto prevede il progetto annunciato da Pier Luigi Bartoletti, vice presidente della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) e nel Lazio potrebbe partire tra qualche settimana. Potrebbero svolgere almeno i test rapidi per escludere tutti i negativi.