La proprietà è ancora la modalità abitativa più diffusa in Italia, con un buon 75% della popolazione che possiede la casa in cui vive. Un’abitudine a cui però fa da contraltare la scarsa tendenza degli italiani a stipulare polizze assicurative sulle proprie abitazioni: solo una famiglia su tre risulta infatti titolare di una qualche copertura sull’immobile in cui vive, ben al di sotto di quella che è la media europea.
Alla radice di una situazione di questo tipo c’è solitamente una diffidenza di base nei confronti dei prodotti assicurativi, dovuta probabilmente alla poca chiarezza che il pubblico percepisce nel settore: a dimostrarlo è il fatto che quasi la metà di chi non possiede una polizza pensi che questa abbia un costo eccessivamente alto per le proprie possibilità. Inoltre, si registra a una mancanza di cultura della prevenzione del rischio nei confronti di eventi imponderabili, che però comportano spesso spese importanti per i proprietari di immobili.
Gli italiani sottovalutano il rischio di incidenti
Gli italiani tendono a sottovalutare i pericoli legati alla casa, trascurando di conseguenza anche l’importanza che ha la sottoscrizione di una polizza apposita. Per fare un esempio concreto, una situazione che in Italia richiede estrema attenzione è il rischio sismico, dati i frequenti problemi causati dai terremoti sul territorio nazionale; nonostante ciò, ad oggi sono meno di mezzo milione gli immobili che hanno una copertura assicurativa sugli eventi sismici, per via della percezione del rischio che non corrisponde affatto alla realtà.
Inoltre, è a rischio idrogeologico il 91% dei comuni, ma l’83% degli italiani sottovaluta questi pericoli e le loro conseguenze. Gli eventi più temuti e per i quali invece viene fatta più attenzione sul fronte assicurazione casa sono il furto, l’incendio e i danni agli impianti elettrici e del gas. Sono dunque vari i motivi che dovrebbero spingere il proprietario di un immobile a sottoscrivere una polizza assicurativa, e in questa prospettiva è sempre importante informarsi al meglio: per capire più nello specifico come funziona l’assicurazione casa si può infatti approfondire l’argomento su guide come quella presente sul sito di Groupama, che scioglie alcuni dubbi molto comuni. La stipula di una polizza sulla propria abitazione rappresenta dunque una protezione importante, in quanto permette di superare le forti difficoltà economiche che potrebbero essere generate da avvenimenti inattesi e particolarmente gravi.
Assicurazione e risarcimento, come funziona
Cosa succede se la propria abitazione ha subito un danno per cui si è sottoscritta una copertura assicurativa? Partiamo dall’esempio di una polizza scoppio e incendio, obbligatoria nel momento dell’accensione di un mutuo.
In un caso di questo tipo, la compagnia assicurativa verifica tramite un perito che la causa della distruzione totale o parziale dell’immobile sia stata effettivamente accidentale, poiché in caso contrario non ci sarebbero gli estremi per risarcire il proprietario. La somma che gli sarà erogata (seguendo le modalità prescelte al momento della stipula) sarà pari al valore dei danni riportati dall’abitazione e dagli oggetti presenti al suo interno. Inoltre, a seconda del tipo di assicurazione per la casa posseduta, il risarcimento può prevedere dei massimali oltre i quali la polizza non prevede una copertura oppure reintegrare del tutto la perdita sofferta dal proprietario della casa.