Coronavirus, 115 casi nel Lazio. D’Amato: “Tornati ai livelli di aprile”

Alessio D'Amato

Sono stati registrati oggi nel Lazio 115 casi di coronavirus e un decesso. I numeri parlano chiaro e non sono affatto rassicuranti, incredulo e amareggiato anche l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato: “E’ assurdo tornare ai livelli di aprile per il mancato rispetto delle regole durante la movida, ci si può divertire in sicurezza”.

Di questi 115 contagi il 73% sono casi di importazione e il 37% dai rientri della sola Sardegna. Sono 75 i casi a Roma città. Gli altri casi di importazione provengono 9 dalla Spagna, 4 dalla Grecia, 4 dall’Emilia-Romagna, 2 da Malta, 1 dall’Etiopia, 1 dalla Croazia, 1 dall’Ucraina e 1 dall’India.

“Ringrazio il nostro personale sanitario per lo sforzo notevole lavorando con le tute a 40 gradi nei drive-in. Chiedo a tutti di rispettare il lavoro di medici e infermieri e l’enorme sforzo che stanno facendo i nostri professionisti sanitari per garantire la tutela della salute pubblica”.

Questa mattina sono iniziati anche i test di sieroprevalenza per il personale scolastico del Lazio. Abbiamo ricevuto dai professionisti già oltre 10 mila prenotazioni per i test che verrà eseguito anche al personale ausiliario, delle mense e del trasporto scolastico.