Covid, Sicignano rinvia la Pedagnalonga: “Al primo posto la salute”

Gli effetti dell’epidemia Covid-19 hanno investito completamente il settore dello sport.

Ancora prima che il consiglio federale Fidal decidesse per la sospensione agonistica fino al prossimo 31 maggio e oltre lo stop forzato dal Dpcm, sono molte le società che avevano già fatto un passo indietro.

Così è stato per la Pedagnalonga, in programma con la 47esima edizione il 26 aprile a Borgo Hermada.

“Al primo posto la salute di tutti – commenta Pasqualino Sicignano, presidente dell’associazione Pedagnalonga – La scelta di rimandare l’evento per noi è dolorosa, ma allo stesso tempo abbiamo addosso la responsabilità di mettere al primo posto la salute. Resta inteso – prosegue – che forniremo ulteriori informazioni e dettagli riguardo il futuro. Nei prossimi giorni capiremo meglio se ci saranno i presupposti per individuare una data utile prima dell’estate o magari nel periodo di settembre, ma ci sembra prematuro e poco serio dare oggi una data certa considerando la situazione a livello nazionale che si evolve in continuazione”.

La Pedagnalonga è un evento che solitamente raduna oltre 6.000 persone da tutto il centro Italia e da altre regioni.

Inserita da quest’anno a far parte del circuito podistico In corsa libera realizzato in collaborazione con Opes e Fidal, rappresenta il primo grande evento di primavera con la tradizionale passeggiata gastronomica nelle campagne del borgo alle porte di Terracina e la corsa podistica di 21 km e Maratonina.

“È tanto il rammarico per la sospensione di numerosi eventi – commenta Davide Fioriello, vicepresidente nazionale Opes – ma nell’interesse della comunità e nel pieno rispetto delle norme, ci troviamo a dover gestire un’emergenza nazionale che ha ripercussioni in ogni settore. Un vero peccato per tutte le new entry del nostro calendario podistico come la Pedagnalonga, amata e attesa da molti, dagli atleti ai bambini. Siamo certi che la solidità di una manifestazione di questo calibro, guidata egregiamente dal presidente Sicignano, saprà rimettere in piedi con i doverosi tempi un grandioso appuntamento. L’Opes, da subito a supporto delle associazioni con lo sportello Cura Italia – prosegue – resta a disposizione per garantire il massimo sostegno in questo momento così complesso per tutti”.