Debiti fuori bilancio a Latina: l’assessore Costanzo lancia l’allarme

L'ex assessore Antonio Costanzo

La situazione dei debiti fuori bilancio va tenuta sotto controllo, la continua richiesta grava sull’Ente limitandone la capacità di investimento. E’ quanto affermato dall’assessore al Personale e al Controllo di Gestione, Antonio Costanzo, dopo l’ultima seduta della Commissione Affari istituzionali nel Consiglio Comunale di Latina. Il problema è stato sollevato da parte di alcuni consiglieri della minoranza, Costanzo ne ha evidenziato la gravità ribadendo che l’argomento “merita attenzione, seppure in passato non sia stato oggetto della dovuta considerazione”.

 

Il problema per le casse comunali nasce da queste “obbligazioni verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro che grava sull’ente, assunta in violazione delle norme giuscontabili che regolano i procedimenti di spesa degli Enti Locali”. Come precisato dall’assessore, “tali debiti possono essere sanati nei limiti dell’utilità e dell’arricchimento che l’ente ha conseguito, sia in termini di accrescimento patrimoniale che di risparmio di spesa, mentre il pagamento dell’eventuale parte restante del debito deve essere richiesta a chi ha ordinato o reso possibile la fornitura dei beni o servizi. La deliberazione consiliare di riconoscimento dei debiti fuori bilancio deve fornire la concreta prova dell’utilità, congiunta all’arricchimento per l’ente. Da qui la giusta attenzione e preoccupazione nel trattare tale materia”.

 

L’Assessore ha parlato di una pesante situazione debitoria, resa ancora più incerta dal peso costituito dai 251 milioni di “residui attivi”, le somme accertate negli anni e non ancora riscosse. Davanti a tali ammanchi è stato necessario prevedere in bilancio un “Fondo crediti di dubbia esigibilità” di circa 66 milioni, ma ulteriori aggravi potranno derivare dal contenzioso esterno e, appunto, dai debiti fuori bilancio. “Negli ultimi due rendiconti, riferiti al 2014 e 2015, la spesa per debiti fuori bilancio è stata di 3.869.000 euro. «Inoltre – aggiunge Costanzo – al 31 dicembre del 2014 erano ancora da riconoscere a tale titolo 4.972.000 euro e alla stessa data dell’anno successivo  3.990.000 euro. Come evidenziato dal Collegio dei revisori nella sua relazione mancano anche informazioni sul contenzioso ancora in essere, mentre continua la richiesta di debiti fuori bilancio provenienti da sentenze d’importo superiore alle previsioni in bilancio, recando notevoli difficoltà per reperire i fondi necessari al pagamento. Nel 2015 la somma inserita all’interno dell’avanzo vincolato è stata di solo € 1.250.583”.

In un quadro simile diventa arduo, a detta di Costanzo, attuare investimenti per migliorare l’assetto della città: “Questa situazione  richiede la consapevolezza e l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i consiglieri, maggioranza e minoranza, nella ricerca delle migliori soluzioni possibili  per poter avviare un percorso di risanamento e di sviluppo sostenibile”.