Decreto di Natale, Italia zona rossa nei festivi e prefestivi dal 24 al 6 gennaio

Nei festivi e prefestivi l’Italia sarà zona rossa. La disposizione era stata anticipata, ma ieri sera Giuseppe Conte ha parlato ai cittadini dopo aver firmato il nuovo Dpcm che entrerà in vigore oggi, 19 dicembre. Misure anti-Covid necessarie, ha detto il premier, per arginare i contagi anche in previsione di una terza ondata.

Dal 24 dicembre al 6 gennaio quindi nei giorni festivi varranno le regole delle cosiddette zone “rosse”, mentre nei giorni lavorativi quelle delle zone “arancioni”.

“E’ una decisione non facile, sofferta – ha detto in conferenza stampa da palazzo Chigi il presidente del Consiglio – Le misure del governo hanno funzionato grazie alla responsabilità dei cittadini. E’ un metodo che ci ha evitato il lockdown generalizzato. Siamo partiti con RT a 1.7 e lo abbiamo riportato a 0.86, tanto che nei prossimi giorni tutte le Regioni possono diventare zona gialla”.

E quindi durante le feste si potrà uscire di casa “solo per ragioni di lavoro, necessità e salute. E’ possibile ricevere nella propria abitazione fino a 2 persone non conviventi con eventualmente i propri figli minori di 14 anni. E’ una misura che abbiamo pensato per consentire quel minimo di socialità che si addice a questo periodo”.

Poi parla dei lavoratori più colpiti da queste ultime misure prese a ridosso delle festività, in primis i ristoratori che pensavano di poter restare aperti almeno a pranzo: “Abbiamo sospeso contributi e tributi per coloro che hanno perdite. Chi subisce dei danni economici deve essere subito ristorato. Questo decreto dispone subito un ristoro di 645 milioni per i ristoranti e bar”.

Il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio la Penisola sarà zona arancione. Soltanto in questi giorni ci si potrà spostare all’interno del proprio comune senza l’autocertificazione e, tra comuni fino a 5000 abitanti, fino a 30 km, ma non nei capoluoghi di provincia.