Droga, armi e contanti – Arrestati insospettabili: incensurati e lavoratori

La polizia di Latina dopo gli arresti e il sequestro di droga, armi e i 60mila euro in contanti di ieri ipotizza l’esistenza di un “gruppo criminale molto ben organizzato e strutturato ed all’occorrenza anche pronto ad aprire il fuoco”.

Sono in totale 8 i chili di droga trovati: tre chili e mezzo di cocaina e quattro di hashish, che alla vendita al dettaglio avrebbero fruttato oltre duecentomila euro. A rendere concreta la possibilità che il gruppo sia più numeroso anche il possesso di un’autovettura di grossa cilindrata, modificata con la realizzazione di una botola occultata e sigillata resa invisibile all’interno del cofano ed azionabile con un sistema di pistoni idraulici. E ancora la disponibilità di 2 pistole, di cui una con matricola abrasa, 6 fucili, alcuni dei quali con dispositivi di puntamento di precisione ed uno dei quali a canne mozze e innumerevoli cartucce e proiettili e una somma ingente di denaro contante.

Ancor più significativo l’inserimento nel traffico di droga e nella custodia delle armi e del denaro, di soggetti incensurati, abitanti in questa provincia, e quindi pressoché invisibili alle forze di polizia, liberi di muoversi sul territorio pontino, tra Latina e Frosinone e nei comuni limitrofi senza destare sospetti.

Gli arrestati inoltre svolgono apparentemente lavori normali che li rendono ancor più mimetizzabili nel tessuto sociale locale. Sono quindi in corso ulteriori accertamenti per ricostruire la rete dei contatti, degli acquirenti al dettaglio, degli spacciatori, delle modalità di spaccio e delle protezioni di tale sistema criminale.