Fondi: biblioteca comunale chiusa per Dpcm, ma tanti i servizi offerti

La biblioteca comunale di Fondi non è mai stata chiusa davvero, nonostante il Dpcm. Grazie ad una convenzione con il sistema bibliotecario dei Castelli Romani, è infatti possibile usufruire di una vasta gamma di servizi, poco conosciuti ma particolarmente utili: dalla possibilità di sfogliare gratuitamente i principali quotidiani nazionali online alla consultazione di migliaia di e-book, dall’opportunità di scaricare mp3 e film all’utilizzo di una vastissima banca dati.

Basta iscriversi facendone richiesta all’indirizzo e-mail biblio.fondi@libero.it oppure contattando il numero 0771/531338.

Contatti utili, in tempi di mini-lockdown, anche per chiedere il prestito di uno o più volumi.

Sì perché il centro multimediale “Dan Danino di Sarra” è chiuso al pubblico ma il servizio su prenotazione continua ad essere regolarmente attivo.

Il personale della biblioteca, intanto, ne sta approfittando per seguire tutta una serie di corsi di aggiornamento che, alla riapertura, consentiranno di offrire agli utenti un servizio più efficiente e all’avanguardia.

Il centro di piazza Domenico Purificato, da qualche tempo divenuto autonomo anche per la catalogazione, al termine del mini lockdown sarà quindi in grado di rispondere, in maniera ancora più celere ed efficace, alle richieste digitali e telematiche dei numerosi fruitori.

Upgrade tecnologico, ma anche strutturale: grazie ad un progetto già finanziato, infatti, saranno effettuate anche una serie di migliorie in grado di rendere più confortevoli le ore di studio e di lavoro nei locali della biblioteca.

Quanto alla sicurezza, l’installazione di un termoscanner e di grandi tavoli garantiranno il distanziamento di studenti e lettori.

Grazie ad un bando del Mibact, inoltre, il centro multimediale “Dan Danino di Sarra” ha infatti potuto acquistare, come già annunciato in Consiglio comunale, 10mila euro di libri.

“Abbiamo privilegiato la fondanità – ha spiegato il sindaco Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura, Vincenzo Carnevale – acquistando volumi sulla storia locale e testi di autori del territorio presso cinque librerie della nostra città ossia tutte quelle che rientravano nei requisiti del bando. L’obiettivo del progetto del ministero, del resto, era proprio quello di tendere la mano alla filiera dell’editoria libraria in crisi. Noi, invece, siamo andati oltre ‘inserendo nel carrello’ anche titoli di autori locali o incentrati sulla nostra città”.

Questo lunghissimo elenco di nuovi libri si aggiunge, quindi, agli oltre 20mila volumi della struttura, una delle più grandi e ricche della zona.

Fiore all’occhiello del centro, che si spera possa riaprire nel mese di dicembre, l’angolo dedicato ai libri per ragazzi, realizzato in sinergia con l’associazione “Leggimi Sempre”.