Ecco Gautieri, un po’ Zeman, un po’ Capello: la salvezza del Latina dipende da lui

Presentato ufficialmente il nuovo allenatore del Latina, il quarto di questa tribolata stagione. Come già anticipato, si tratta  di Carmine Gautieri, ex mister di Lanciano e Livorno, che ha siglato un contratto della durata di soli 4 mesi. In caso di salvezza le parti si ritroveranno a giugno per trattare un eventuale prolungamento. Al seguito del tecnico sono stati ingaggiati anche il vice Pierluca Cincione e il preparatore atletico Francesco Delmorgine.

Gautieri tra il vice e il preparatore
Gautieri tra il vice e il preparatore

“DOBBIAMO ESSERE UNA CATENA”

Gautieri si è subito sbilanciato sul gruppo appena ereditato da Iuliano, Somma e Chiappini: “Una squadra di giocatori di grande personalità, qualità ed esperienza: la classifica attuale non gli appartiene. Devo entrare nella testa di ogni singolo e far rendere tutti al massimo: secondo me qui è stata costruita una squadra importante ma bisogna dare di più. E’ normale che se hai 34 punti qualcosa non va, insieme ai ragazzi devo cercare di risolvere il problema. A Livorno sono stato esonerato da terzo in classifica, a tre punti dalla promozione diretta, ma non ho alcuno spirito di rivalsa. Ho voglia di lavorare tanto con il mio staff, potendo contare su una disponibilità a 360 gradi da parte dei giocatori. Ora dobbiamo cercare di essere una catena e trascinarci l’uno con l’altro, insieme alla società, alla squadra, alla stampa, alla città, ai tifosi. Sono convinto che il Latina può uscire fuori da questa situazione ottenendo dei risultati importanti”.

CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

Ci si attendeva un accordo a media scadenza con Gautieri, e invece le parti hanno firmato per soli 4 mesi: “Quando ci siamo visti è partito anche da me il discorso di avere solo quattro mesi perché non avrebbe avuto senso vincolarsi ulteriormente, la società dovrà essere contenta di continuare a lavorare con noi. A fine anno ci si metterà a tavolino e se ci saranno i presupposti si imposterà una programmazione”. conferenza

GRAZIE A ZEMAN, MA ANCHE A CAPELLO!

Lo definiscono uno “Zemaniano”, ma Gautieri non pare essere così “integralista”. Anche perché il boemo non è stato il suo unico maestro: “In due anni di Zeman ho imparato tantissimo ma molto mi ha trasmesso anche Capello. Ho cambiato spesso i sistemi di gioco, già a Latina con il Livorno passai alla difesa a tre in seguito ad un’espulsione. Io devo mettere ogni singolo nelle migliori condizioni per esprimersi, mi piace il 4-3-3 ma la priorità deve essere l’equilibrio, perché se non sei equilibrato rischi di fare brutte figure, indipendentemente dal modulo che impieghi”.