Goretti, terapia intensiva neonatale: in visita Coletta e la direttrice Asl Cavalli

Nella mattinata di ieri il Sindaco Coletta ha effettuato una visita insieme alla Direttrice Generale della Asl, dottoressa Silvia Cavalli, all’interno dell’Ospedale Civile Santa Maria Goretti, dove si stanno ultimando i lavori della terapia intensiva neonatale, il tassello che consentirà al Goretti di diventare Dea di II livello prevedibilmente entro il primo trimestre del 2022.

“Ho scelto l’ospedale per la prima visita ufficiale di questo secondo mandato – ha commentato il Sindaco Coletta – sia per lanciare un segnale di attenzione verso il comparto sanitario, sia per sottolineare il sentimento di gratitudine che la comunità pontina prova nei confronti di medici, infermieri, operatori sanitari e di tutti coloro che si sono presi cura di noi in questo periodo storico così difficile. Faccio i complimenti alla Asl, alla dott.ssa Cavalli e alla Regione Lazio per l’encomiabile lavoro che si sta svolgendo. Ho potuto apprezzare da vicino gli interventi in corso per l’ultimazione dei lavori della terapia intensiva neonatale, la cui istituzione colmerà un gap storico che ha visto fino ad oggi le nostre famiglie costrette a rivolgersi alle strutture ospedaliere romane perdendo un fattore tempo importante. Così come ho potuto apprezzare il progetto di ampliamento del pronto soccorso, i lavori al Cup, nel Padiglione Porfiri e nella Cardiologia, quest’ultimo reparto vero e proprio fiore all’occhiello visto che per numeri e qualità delle prestazioni si attesta tra i primi quattro d’Italia. Abbiamo inoltre parlato del progetto della Regione per l’istituzione delle quattro case di comunità e dell’ospedale di comunità previsti sul nostro territorio. Insieme all’eccellenza dell’alta diagnostica e grazie a questi ultimi interventi l’offerta salirà ancora di livello e la sanità continuerà a essere un punto di forza del nostro territorio. Sarà mia cura, inoltre, organizzare quanto prima un incontro con il Ministro della Salute Roberto Speranza per confrontarci sul tema del nuovo ospedale, un progetto indispensabile per il definitivo salto di qualità dell’offerta sanitaria pubblica pontina”.