Il vaccino antinfluenzale resta obbligatorio: il Tar respinge la richiesta di annullamento del Codacons

Il vaccino antinfluenzale e antipneumococcico si farà e resta obbligatorio per i soggetti indicati dalla Regione Lazio (over 65 e personale sanitario).

Il Tar del Lazio ha infatti respinto la richiesta di annullamento presentata dal Codacons, previa sospensione dell’efficacia, dell’ordinanza del Presidente della Regione Lazio del 17 aprile 2020 n°30 che rende obbligatoria tale vaccinazione. L’ordinanza regionale richiama le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la prevalenza della tutela della salute pubblica.

Alessio D’Amato

“In attesa della discussione del merito questo pronunciamento del Tar è molto importante – spiega l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato – poiché non interrompe la macchina organizzativa della vaccinazione antinfluenzale che quest’anno ha un obiettivo ambizioso di coprire una fascia di cittadini molto ampia e anche tutti gli operatori sanitari con un vaccino gratuito e sicuro. Vaccinarsi quest’anno ha una particolare importanza data la pandemia in corso e una efficace copertura antinfluenzale consente di verificare prima i sintomi del Covid ed evitare inutili assembramenti presso i pronto soccorso”.