In casa Top volley Rossato: giovane e con tanta voglia di crescere

Rossato
In foto lo schiacciatore della Top volley Cisterna Luca Rossato

Luca Rossato, lo schiacciatore classe 2001 della Top volley, è giovane e ha anche tanta voglia di crescere per il prossimo campionato di Superlega Credem Banca. Lo schiacciatore pontino sarà la quarta banda in Superlega per il secondo anno di fila, una grande opportunità per crescere sotto il profilo tecnico e umano in un contesto di grandi campioni.

“Sono molto soddisfatto perché quello della riconferma era un obiettivo molto importante, soprattutto la fiducia della società e dell’allenatore, quindi in questa stagione il mio focus è tutto sul mio miglioramento – spiega Luca Rossato, schiacciatore della Top Volley Cisterna al suo secondo anno con coach Tubertini – Lo scorso anno, quando mi dissero che avrei fatto parte della prima squadra della Top Volley, non stavo più nella pelle ed ero molto emozionato e felice: ora sono più consapevole di quello che sta accadendo e sono pronto a fare un nuovo step di crescita”.

Rossato, fresco del diploma appena conseguito all’istituto Giulio Cesare di Sabaudia, parla del suo numero di maglia per la nuova stagione.

“Ho scelto il numero 9 perché è uno dei miei numeri preferiti anche se lo scorso anno avevo il numero 7 che invece ora utilizzerà Kevin Tillie – ha aggiunto Rossato – Sto imparando molto da tutti i miei compagni di squadra, sia da quelli che già conoscevo sia dai nuovi innesti: mi trovo bene con loro, ma proprio da Kevin sto cercando di imparare il più possibile, poi lui è un fenomeno in ricezione. Per quanto riguarda la squadra ci stiamo allenando bene e ci ritroviamo anche fuori dal campo per fare gruppo, questo è molto importante per me.”

Il giovane schiacciatore è rimasto alla Top volley grazie agli ottimi rapporti di collaborazione con la Sabaudia Pallavolo: al suo arrivo due anni fa il giocatore era stato prima preso in prestito per giocare con la squadra di serie C della Top volley ma poi la società ha chiesto al Sabaudia di farlo restare per continuare la sua crescita personale anche nella prima squadra.