Incendi da Maenza a Santo Stefano, l’appello della Protezione Civile

Fiamme a Maenza

Quella di ieri è stata un’ altra giornata difficile per gli incendi. Da Maenza all’ Isola di Santo Stefano a Ventotene.
Tanti i roghi a ridosso della Statale Pontina tra Terracina, Sabaudia e Latina. In particolare paura ed ansia vissuta a Maenza dove, un incendio ha colpito le colline che circondano il paese, mettendo in serio pericolo l’incolumità di case e cittadini. Sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco che, con fatica, e anche grazie al supporto dei ‘canadair’, sono riusciti a domare le fiamme.

Nel frattempo la Protezione Civile del Lazio tramite una nota ha invitato tutti i comuni della regione ad adottare tutte le misure di prevenzione comunicate nel mese di maggio con la Campagna estiva antincendio boschivo 2022.

“I primi dati che emergono dalla gestione dei numerosi incendi verificatisi sul territorio – si legge nella nota – evidenziano come la loro localizzazione e propagazione abbiano uno stretto legame con la non puntuale attuazione di alcune misure preventive, a prescindere dalle effettive cause degli stessi.

Si invitano dunque i comuni a:

• pianificare ed eseguire interventi di sfalcio e potatura della vegetazione spontanea sulle proprietà̀ pubbliche e, per quanto concerne gli Enti gestori della strada, sulle pertinenze della rete viaria di competenza;
• verificare ed imporre l’ottemperanza agli obblighi imposti ai privati dalle vigenti disposizioni di legge e dai regolamenti comunali in ordine alle modalità̀ di conduzione e manutenzione delle proprietà̀ fondiarie e al corretto smaltimento dei residui agricoli;
• vietare attività̀ e comportamenti potenzialmente costituenti fattori di innesco e propagazione quali, ad esempio, l’accensione di fuochi liberi, attività̀ pirotecnica ecc.;
• disporre specifici servizi di vigilanza in ordine alla verifica del rispetto degli obblighi di corretta gestione forestale e di piena osservanza delle disposizioni concernenti i comportamenti vietati e la pulizia dei fondi, prevedendo specifici interventi sostitutivi in caso di inadempimento.

“Nonostante molte amministrazioni abbiano provveduto ad adottare il modello di ordinanza proposto – conclude la lettera –  si rende necessario che siano poste in atto accurate attività di controllo per verificarne l’effettivo rispetto e, se del caso, prevedere interventi sostitutivi. Appare, quindi, fondamentale, che tutte le amministrazioni provvedano ad attuare le misure di propria competenza, ad adottare i necessari provvedimenti di natura impositiva e inibitoria e, soprattutto, a verificarne il puntuale rispetto. Il quadro meteorologico complessivo, infatti, induce a ritenere che il permanere delle alte temperature favorirà la propagazione di incendi di vegetazione e che gli stessi, come già verificatosi, potranno determinare un grave pericolo per l’incolumità delle persone qualora si verifichino in aree antropizzate”.