Ha massacrato di botte un 25enne all’interno di un alloggio per richiedenti asilo a Latina: arrestato un pakistano beneficiario di protezione sussidiaria.
Vittima della violenza un ospite della struttura gestita da una cooperativa al quale l’aggressore, anche lui alloggiante nello stesso appartamento, ha letteralmente spaccato la faccia. Ha riportato infatti una prognosi di 41 giorni per fratture plurime scomposte alle ossa nasali ed orbitali, ed è in attesa di un intervento maxillo facciale presso il San Camillo.
I fatti si sono verificati ieri. I poliziotti della II sezione della Squadra Mobile e della Squadra Volante di Latina intervenuti sul posto hanno rivenuto evidenti tracce di sangue presenti sul pavimento, nonché uno strumento per lavare il pavimento del tipo “Mocho”, utilizzato dal cittadino pakistano tratto in arresto, per eliminare le tracce ematiche presenti.
La dettagliata denuncia querela della parte offesa, acquisita nell’immediatezza dei fatti presso il pronto soccorso del Goretti, unita alla concomitante assunzione di informazioni da parte delle persone informate sui fatti ed alla fattiva collaborazione del personale della cooperativa, hanno permesso alla Squadra Mobile di ricostruire dettagliatamente la vicenda, maturata nell’ambito di continue prevaricazioni che l’arrestato avrebbe posto in essere nei confronti degli altri ospiti della struttura.
La gravità dei fatti presi in esame, avvalorati dalla refertazione medica hanno portato all’arresto del 26enne che ora si trova nella casa circondariale di Latina.