Latina, dissuasori mobili in zona pub: avviata la procedura. Il contributo di Coluzzi e la sua soddisfazione

Avviata la procedura per l’affidamento dei lavori per la messa in sicurezza della zona pub di Latina. L’impegno di spesa assunto dal Comune è di 390mila euro e servirà alla realizzazione di un’isola pedonale flessibile attraverso l’uso di dissuasori mobili, come suggerito dal consigliere di opposizione Matteo Coluzzi in occasione dell’approvazione del bilancio 2018 quando presentò un apposito emendamento tuttavia bocciato dalla maggioranza. Come bocciata era stata la sua mozione, presentata a marzo 2017, finalizzata alla regolarizzazione della chiusura nel weekend e nei prefestivi di Via Lago Ascianghi e via Cesare Battisti, oltre che la riattivazione delle telecamere di sicurezza in grado di garantire una sorveglianza della zona stessa.

“Dopo il silenzio dell’amministrazione, all’interrogazione da me depositata in data 9 maggio 2018 – commenta oggi Coluzzi – fu l’assessore Emilio Ranieri ad assicurare che i lavori si sarebbero svolti attraverso lo stanziamento di 390.000 euro”. Stanziamento poi ufficializzato durante il Consiglio comunale del 28 dicembre 2019 attraverso una variazione di bilancio.

Oggi è il giorno dell’annuncio dell’amministrazione comunale: “Il progetto – recita una nota stampa dell’ente di piazza del Popolo – ha come obiettivo quello di garantire uno spazio urbano più sicuro in un’area caratterizzata dalla presenza di numerose attività commerciali e da un notevole afflusso di giovani, in particolare nelle ore serali del fine settimana. La messa in sicurezza della zona Pub prevede l’installazione di un impianto di dissuasori mobili automatici (con luci led e segnalatore acustico di movimento) in sei punti specifici che costituiscono gli ingressi/uscite della viabilità principale (per un totale di 33 dissuasori)”.

Segue nello specifico l’indicazione dei varchi:

  • varco 1 – n. 9 dissuasori su via Cesare Battisti (strada a doppio senso di marcia);
  • varco 2 – n. 9 dissuasori su via Cesare Battisti (strada a doppio senso di marcia);
  • varco 3 – n. 4 dissuasori su via Lago Ascianghi (strada ad unico senso di marcia);
  • varco 4 – n. 4 dissuasori su via Lago Ascianghi (strada ad unico senso di marcia);
  • varco 5 – n. 5 dissuasori su via Neghelli (strada ad unico senso di marcia);
  • varco 6 – n. 2 dissuasori su parcheggio di via Neghelli.

“Ogni varco sarà totalmente indipendente dall’altro e gestito da centraline dedicate – si legge ancora nel comunicato -. È prevista inoltre l’installazione di un sistema anticaduta per proteggere pedoni e vetture in corrispondenza del dislivello esistente tra il parcheggio sul lato Ovest e via Neghelli (dove oggi sono posti dei new jersey precari che non garantiscono i giusti livelli di sicurezza)”.

Paola Briganti

“Si avvia la riqualificazione – afferma Maria Paola Briganti, vice sindaco e assessore alla Legalità e alla Sicurezza – di una delle aree di Latina dove più si concentra l’interesse a migliorare la qualità di vita dei cittadini che la vivono per motivi lavorativi, residenziali o di svago. L’impegno dell’Amministrazione sarà quello di costruire un percorso attraverso il quale ciascuno possa trovare la migliore fruizione di questo significativo angolo della città”.

E alla notizia non manca la soddisfazione di Coluzzi… nonostante tutto.

Matteo Coluzzi

“Finalmente oggi la notizia dell’avvio della procedura di gara inerente gli interventi in zona Pub con grandissima soddisfazione da parte del sottoscritto che ha proposto tale azione (condividendola con i residenti e con i commercianti della zona) e ne ha monitorato gli sviluppi”, ha affermato il giovane consigliere che per questa soluzione si è tanto speso insieme ai ragazzi  di “Generazione per Latina”, contenitore politico giovanile che Coluzzi rappresenta in Consiglio comunale e di cui è coordinatore.

“Finalmente – ha aggiunto – l’amministrazione comunale è riuscita a comprendere che tale proposta proveniente dalla minoranza rappresenta una priorità oltre che un adempimento necessario. Così come per l’Urban Center e tanti altri temi, Latina Bene Comune (in assenza probabilmente di idee proprie) ha sposato la linea di dar seguito alle proposte partite all’opposizione. Per questo motivo il sottoscritto, come già fatto in passato numerose volte, sarà ben lieto di continuare a fornire in Consiglio comunale nuovi spunti e progettualità ad una maggioranza miope e con la cattiva abitudine di non saper riconoscere i meriti altrui. Il tutto ovviamente nell’interesse esclusivo della nostra comunità attraverso un’opera fondamentale e strategica per il nostro tessuto urbano e per quello economico”.

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