Latina, fumogeni ed esplosioni: tre daspo per i tifosi del Taranto

Uno scatto della gara in questione

Una partita che sul campo aveva sorriso al Latina dell’allora tecnico Roberto Boscaglia, ma che a distanza di mesi continua a far parlare. Arrivano infatti tre provvedimenti di Daspo per altrettanti supporters del Taranto, protagonisti di comportamenti pericolosi in occasione della trasferta al Francioni dello scorso gennaio.

Un match strano fin da subito: il Taranto, già alle prese con una crisi societaria profonda e un fallimento dietro l’angolo, si presentò a Latina con il destino segnato. I nerazzurri vinsero sul campo con relativa facilità, ma poche settimane dopo, con l’esclusione dei pugliesi dal campionato, la vittoria fu cancellata dal Giudice Sportivo e i tre punti furono rimossi dalla classifica del Latina. Una beffa sportiva, a cui si aggiungono oggi i provvedimenti per quanto accaduto fuori e dentro lo stadio.

Durante il match, l’accensione di fumogeni nel settore ospiti e l’esplosione di petardi. Scene che hanno messo in allerta le forze dell’ordine e costretto all’intervento immediato.

Le indagini della Polizia, supportate dalle riprese del sistema di videosorveglianza del ‘Francioni’, hanno permesso di identificare tre tifosi tarantini – tra cui un minorenne – ritenuti responsabili delle condotte pericolose. Tutti e tre sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Per loro è scattato il Daspo emesso dal Questore di Latina: due anni di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, in Italia e all’estero, anche per le partite delle squadre italiane e della Nazionale.

Latina-Taranto finisce ancora una volta sotto i riflettori: una vittoria annullata, una squadra sparita e ora tre tifosi banditi dagli stadi.