“Latina già Littoria” all’ingresso della città per i 90 anni

Il 30 giugno del 1932 venne ufficializzato il primo atto della nascita di una nuova Città: la posa della prima pietra di Littoria.

Con decreto luogotenenziale 9 aprile 1945, n.270, Umberto di Savoia Principe di Piemonte in qualità di Luogotenente Generale del Regno autorizza il comune di Littoria a modificare la propria denominazione in Latina.

“Il prossimo anno, il nostro Comune spengerà 90 candeline, per celebrare al meglio questo compleanno faccio mia la proposta che da anni porta avanti Antonio Pennacchi, noto scrittore: mettere all’ingresso della Città un cartello con la scritta Latina già Littoria”, queste le parole di Andrea Chiarato FdI.

Chiarato inoltre aggiunge: “Al momento l’unico atto formale in toponomastica per ricordare il primo nome di Latina è la delibera di Giunta 2308 del 21 dicembre 1996, voluta dall’allora Sindaco Finestra, che suddivise la città in Rioni (10, indicati con la lettera R); Quartieri (5, indicati con la lettera Q); Lottizzazioni (1, indicata con la lettera L) denominando l’R0 come Rione Littoria. In realtà oltre a non essere presente alcuna segnaletica che ne faccia riferimento nessuno chiama il centro storico Littori – commenta Chiarato – sintomo di un senso di colpa per un peccato originale che in molti sembrano portarsi dietro, il timore di essere tacciati di apologia del fascismo ha per anni impedito alle nostre istituzioni di fregiarsi di una storia fatta da brava gente venuta a bonificare un ambiente ostile”.

“Perché la città possa effettuare la sua elaborazione, crescere e darsi un identità è necessario che recuperi il suo passato” conclude Andrea Chiarato citando Andrea Pennacchi premio Strega 2021.