Latina, il centrodestra si ricompatta sulla discarica: no all’ampliamento

Gianluca Di Cocco

Il centrodestra a Latina si ricompatta sulla discarica di Borgo Montello. “Bene l’intervento sulla questione della discarica anche da parte degli amici di Forza Italia e Lega. Ora una cabina di regia per condividere gli intenti anche su altre problematiche”, dichiara il portavoce di Fratelli d’Italia Gianluca di Cocco.

“Dopo aver lanciato un allarme e aver denunciato dell’assurdo silenzio da parte dell’amministrazione targata Lbc e company (Pd) sulla vicenda che potrebbe portare al rischio di vedere riaperta la discarica di Borgo Montello, fa piacere che anche gli amici della Lega e di Forza Italia, siano intervenuti sul questa annosa vicenda, ora forza uniti nella stessa direzione – aggiunge Di Cocco – . Ci aspettiamo ora, un intervento ufficiale da parte dell’amministrazione comunale, prima della data del 28 ottobre, giornata in cui presso la direzione rifiuti, è stata indetta una conferenza dei servizi in merito alla richiesta della società Ecoambiente per un aumento di circa 38mila metri cubi di rifiuti da stoccare nel lotto B che la società gestisce. L’azione politica di oggi da parte della Miele e Carnevale fa intravedere la volontà di tutto il centrodestra, di voler intraprendere per il prossimo futuro delle azioni sinergiche”.

La priorità in questa fase per Di Cocco è di dar vita ad una cabina di regia del centrodestra stesso, “per ricostruire un’alleanza solida e vincente, e cosa più importante incominciare a scrivere concretamente un vademecum che possa tramutarsi poi, nel futuro programma di governo della città”.

“Dobbiamo raccogliere – afferma l’esponente del partito di Giorgia Meloni – le istanze della gente e fare una politica che non sia ambizione personale ma spirito di servizio per il territorio. Bisogna ritrovare lo spirito di un’alleanza che sia in grado di vincere le prossime sfide elettorali avendo come obiettivo il bene del territorio e la consapevolezza che si deve costruire un programma e un’alleanza vincente, perché da soli non si va da nessuna parte”.