Latina, orari ristretti per le sale gioco e modifiche al regolamento

Astrid Fornetti

LATINA – Nella giornata di ieri si è tenuta una commissione congiunta Welfare-Attività produttive e le assessore Patrizia Ciccarelli e Simona Lepori. Sono stati esposti i dati forniti dalla Asl riguardanti il gioco d’azzardo patologico nella città di Latina. Lo scopo dell’incontro era quello valutare l’introduzione di restrizioni del regolamento comunale su prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico, concordando l’opportunità e le modalità per un’interruzione oraria delle attività.

I dati hanno evidenziato, su scala provinciale, una crescita tra il 2017 e il 2019, degli utenti con disturbo da gioco d’azzardo patologico seguiti dalla Asl. Cinquanta casi in più nell’ultimo anno di riferimento. Il territorio pontino risulta essere primo nella Regione Lazio per consumo pro-capite per il gioco d’azzardo.

“Come stanno facendo molti comuni in tutta Italia, anche Latina si avvia verso questa questa fase. La materia è spinosa – spiega il presidente della commissione Attività Produttive, Marco Capuccio – perché come amministratori dobbiamo tutelare sia la salute pubblica, sia gli esercenti. Ecco perché, in fase di redazione del regolamento li abbiamo ascoltati ed hanno partecipato attivamente nelle sedute di commissione. Siamo a conoscenza del fatto che le sale giochi rappresentano soltanto una parte delle attività connesse al gioco lecito, perché larga parte è anche su internet, i comuni però possono regolamentare soltanto le attività che rientrano nelle proprie competenze perché il settore in generale è normato dallo Stato” – conclude il consigliere di Latina Bene Comune.

La commissione, all’unanimità ha dato indirizzo ai servizi, per predisporre una proposta di modifica del regolamento, nella parte attinente la regolamentazione degli orari. La bozza sarà discussa alla prossima commissione e poi presentata alle parti sociali che hanno partecipato al percorso di discussione.