Latina, pena alternativa per i detenuti “Messi alla prova”

Il Comune ha approvato lo schema di convenzione con il Tribunale di Latina per la “messa alla prova”, l’istituto previsto per i reati puniti con la sola pena pecuniaria o con la pena detentiva non superiore a quattro anni di reclusione che consiste nella sospensione del procedimento penale per l’imputato. 

Su disposizione del giudice, infatti, l’imputato viene affidato all’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna per lo svolgimento di un programma di trattamento che prevede come attività obbligatoria e gratuita l’esecuzione di un lavoro di pubblica utilità in favore della collettività che può essere svolto presso istituzioni pubbliche, enti e organizzazioni di assistenza sociale, sanitaria e di volontariato. 

Con la delibera di Giunta il Comune di Latina ha dunque approvato la convenzione per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità per tutti gli imputati che ne abbiano diritto, indicando anche i servizi nei quali gli stessi potranno essere impiegati: 

– attività nell’ambito del welfare: collaborazione e supporto all’Amministrazione Comunale nei progetti/servizi incentrati sulla tutela dell’infanzia, delle persone anziane e disabili; interventi di emergenza (ad esempio Emergenza freddo e Pronto Intervento Sociale); supporto a specifiche attività quali accoglienza di persone senza dimora, di richiedenti e/o titolari di protezione internazionale;  

  • attività nell’ambito del verde pubblico: azioni di pulizia e manutenzione integrative nelle aree verdi pubbliche; 
  • attività nell’ambito della tutela ambientale: collaborazione e supporto all’Amministrazione Comunale nei progetti/servizi incentrati sulla tutela ambientale;
  • attività nell’ambito dei beni comuni: collaborazione e supporto all’Amministrazione Comunale nei progetti/servizi incentrati sulla promozione del senso civico tramite la cura dei beni comuni; piccoli interventi di ripristino dell’arredo urbano e del decoro urbano; supporto alla rimozione del vandalismo grafico. 

La convenzione avrà la durata di 5 anni a decorrere dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovata d’intesa tra i contraenti. 

“Con questo atto – commenta la Vice Sindaco e Assessora al Welfare Francesca Pierleoni – l’Amministrazione di Latina conferma la volontà di collaborare con il Ministero della Giustizia e di voler fare la propria parte nell’accompagnare le persone che si sono rese responsabili di reati di minore allarme sociale in un percorso di riabilitazione e reinserimento fatto di condivisione dei valori fondanti della convivenza civile”.