Il Latina rilancia con retroscena, spiegazioni, nuovi acquisti e serenità: “L’istanza di fallimento non fa paura!”

Nessuno voleva venire a Latina e tutti volevano andarsene da Latina. Si può riassumere così il quadro descritto dal responsabile dell’area tecnica, Fabrizio Lucchesi, riguardo al tribolato mercato di riparazione riguardante il club nerazzurro. Nel presentare i tre volti nuovi De Giorgio, Negro e Bonaiuto  (Zivec assente perché alle prese con grane burocratiche che al 99% faranno sfumare il suo ingaggio), il direttore ha parlato delle tante difficoltà incontrate ma ha anche elencato con soddisfazione la sfilza di operazioni che hanno permesso di snellire la rosa e di garantire alla proprietà una provvidenziale boccata d’ossigeno.

 

scaglia

IL FATTACCIO SCAGLIA: “GRANDE OFFERTA DOPO I RICATTI, IMMORALE RINUNCIARE!”

Alle 22.20 si è materializzata un’operazione che il giocatore aveva in cantiere da almeno una settimana, lui minacciava di mandare certificati medici e di non venire più. Noi ci siamo opposti come abbiamo fatto per altri ma nel momento in cui il Parma si è presentato con la cifra che avevamo chiesto (“poco meno di 600mila euro!”), adeguandosi dunque alle condizioni dettate da noi: sarebbe stato immorale rifiutare un’offerta simile per un 32enne, tutti a Milano si sono complimentati con noi. Dobbiamo ammettere che a quel punto non eravamo pronti, abbiamo cercato Rodriguez del Cesena ma non c’erano i tempi tecnici per concludere. Disponiamo comunque di varie soluzioni e possiamo garantire che entro i prossimi giorni tessereremo un attaccante svincolato”.

 

SOCIETA’ TRANQUILLA: “IL 16 DAL GIUDICE CON SERENITA’ E ARGOMENTI CONCRETI”

Risolto un problema tecnico della Camera di Commercio, la nostra posizione è chiarissima. Siamo impegnati nell’opera di risanamento che abbiamo sottoscritto il 27 dicembre, il 16 febbraio ci presenteremo con tanta serenità dimostrando che il club non è in uno stato fallimentare. Il mercato? Abbiamo dimostrato di essere una società e non un supermercato. A tal proposito ringrazio tutti i componenti della rosa per aver creduto nel nostro progetto e per aver mostrato attaccamento alla maglia. Il signor Scaglia? Non poteva più far parte della nostra famiglia ma di sicuro se il Parma non avesse risposto alla nostra richiesta il giocatore sarebbe rimasto qui”.

 

LA PRESENTAZIONE DI DE GIORGIO, NEGRO E BUONAIUTO

Di seguito, in sintesi, le dichiarazioni dei nuovi arrivati: gli esterni offensivi De Giorgio e Buonaiuto e il baby ariete Negro.

Pietro De Giorgio: “In extremis ero finito fuori lista a Crotone e quindi ho preso questa decisione, soprattutto per la grande voglia di giocare. Mi sento ancora un ragazzino e Latina era la situazione ideale per rimettermi in gioco, per certi versi ho ripreso lo stesso cammino che avevo intrapreso in Calabria. Mi manca il ritmo partita ma mi sono allenato tutti i giorni e quindi è questione di poco tempo. Ho trovato un gruppo eccezionale e dei ragazzi con un grande senso di appartenenza, ora sarà importante fare bene nel derby perché vincendo una partita simile riporteremmo entusiasmo e fiducia nell’ambiente”.

Cristian Buonaiuto: “Conosco bene il mister anche se ha cambiato modulo rispetto a quello che conoscevo io: l’ho ritrovato sempre voglioso ed entusiasta come un ragazzino, mi fa piacere che mi abbia richiamato dopo avermi avuto ad Aprilia e a Teramo. A Perugia non era andata male essendo il mio primo anno in B, avevo però bisogno di maggiore continuità. Essendo di Terracina so bene come la città vive il derby, spero di regalare subito una bella soddisfazione a questo pubblico”.

Antonio Negro: “Sarà un approccio diverso ma mi abituerò a questa nuova dimensione e mi adatterò a qualsiasi ruolo, pur essendo principalmente una punta centrale da area di rigore. Avevo sentito Roberto Insigne e mi aveva parlato benissimo di Latina. Mi piace tanto Icardi ma devo moltissimo a Higuain: essendo stato costantemente a contatto con lui ho imparato tante cose”.