LatinaCorriere si rinnova, con la stessa voglia di raccontare

Tra pochi giorni saremo chiamati a votare per le elezioni europee, in un momento quanto mai difficile per il nostro Paese. Un momento in cui la crisi economica, dopo anni in cui si era accesa una luce di speranza, ora torna a fare paura. E, come sempre in questi casi, la crisi economica porta con sé dimenticanza dei valori, della capacità di accogliere, della possibilità di guardare ad un futuro che sia positivo.

Iniziare a dirigere un giornale online locale in questo momento ha ancora di più il senso di una grande sfida. Intanto perché il giornalismo è cambiato. E’ per forza di cose diverso da quello che abbiamo imparato a conoscere per la prima volta e ad amare. Quello che ci ha permesso di andare oltre le semplici nozioni. Che ci ha aiutato a farci prendere posizione per l’una o l’altra parte. Nel quale ci siamo ritrovati o contro il quale abbiamo imparato ad usare il nostro pensiero critico.

Quando è arrivato Internet tutto è cambiato, la notizia che prima si ricercava, ora spesso si apprende dai social, anche se il nostro lavoro è sempre quello di verificare, di filtrare, di capire. Lo facciamo ormai con voi, con i lettori che, volenti o nolenti, non sono più attori passivi del giornalismo. Contribuiscono, oggi più che mai, a decidere quali argomenti sono di interesse, che spingono il giornalista verso l’uno o l’altro approfondimento.

In questa nuova realtà (neanche più tanto ormai), non ci vedrete però rincorrere gli istinti peggiori del “leone da tastiera” per avere maggiori visualizzazioni. Ci vedrete sempre, invece, porci delle domande, ricercare la verità, rincorrere – questo sì – punti di vista differenti.

Se il politico di turno non sarà indagato, proveremo a capire se il suo comportamento sia stato comunque corretto. Se lo sarà, non sbatteremo il mostro in prima pagina (o sulla home), ma andremo oltre e ci troverete di nuovo a mettere in discussione le nostre certezze per capire di cosa si tratta.

Proveremo a combattere, con il nostro lavoro quotidiano, la sfiducia delle persone nei confronti del mondo dell’informazione, partendo sempre dai fatti, contestualizzandoli, provando ogni giorno a riflettere.

Una sfida anche perché Latina non è una città facile da raccontare, e ancora meno lo è la provincia con territori molto diversi tra loro e con problematiche differenti. Ciò che però è davanti agli occhi di tutti è il problema della disoccupazione, soprattutto quella giovanile, le aziende che continuano a chiudere o ad entrare in crisi. La corruzione di certi ambienti che frena l’economia sana. I nostri giovani che prima erano costretti ad andare a lavorare a Roma ora devono cercare luoghi più lontani, perché non basta più trasferirsi nella Capitale e forse neanche al Nord. Il problema della lentezza della giustizia, che danneggia sempre e soltanto le persone oneste.

In questo contesto daremo spazio non all’una o all’altra fazione, ma a chiunque voglia portare soluzioni, idee e progetti, per risollevare un territorio troppo spesso bistrattato o dimenticato.