Morte D’Arienzo, l’autopsia: lesioni non compatibili con incidente stradale

L’autopsia sulla salma di Erik D’Arienzo esclude la caduta dal motorino come causa della morte del giovane. L’esame autoptico è stato eseguito ieri dal medico legale Maria Cristina Setacci, nominata dal sostituto procuratore Claudio De Lazzaro. Nella sala anche la dottoressa Daniela Lucidi, nominata dall’avvocato del padre di Erik, Giancarlo Vitelli.

Le lesioni sono per lo più alla testa e al viso del giovane trovato agonizzante sulla Pontina il 30 agosto scorso e morto all’ospedale Santa Maria Goretti, di Latina, una settimana più tardi.

Alcuni suoi amici avevano detto che D’Arienzo era caduto dal motorino, ma gli investigatori hanno da subito ipotizzato un violento pestaggio. Per avere un quadro più completo sarà necessario attendere anche i risultati degli esami di laboratorio e il deposito della perizia tra 90 giorni.