Omicidio suicidio ad Aprilia, Grazia Sicilia uccisa con 5 colpi di pistola

L'abitazione di via Chiaschio ad Aprilia in cui è avvenuta la tragedia

E’ stata colpita al fianco sinistro Grazia Sicilia con 5 colpi di pistola che hanno compromesso polmoni, colonna vertebrale e fegato. Più di quanto era stato pensato all’inizio, da un primo sopralluogo sul posto. Poi Calogero Cortese ha puntato il revolver calibro 38 verso di sé e ha fatto fuoco: un solo colpo sulla fronte per togliersi la vita e cancellare così in un attimo ciò che aveva fatto.

E’ questo il risultato delle autopsie che sono state effettuate ieri mattina dal medico legale Maria Cristina Setacci, nominata dalla Procura di Latina che sta coordinando le indagini sull’omicidio-suicidio avvenuto ad Aprilia venerdì scorso, 17 luglio. Per i risultati degli esami sarà necessario invece attendere 90 giorni.

Le salme sono state riconsegnate alle famiglie che ora si occuperanno dei funerali dei due coniugi di Caltanissetta che da qualche anno si erano trasferiti ad Aprilia. Insieme giravano per sagre e fiere con il loro banco di prodotti tipici della Sicilia.

Dalle indagini sembra che non ci fossero attriti tra i due, che non avevano figli: mai un intervento delle forze dell’ordine per sedare una lite, nessuna denuncia né referti, anche minimi, in ospedale di percosse. Giovedì sera la coppia avrebbe discusso, poi la quiete, fino alle 3 del mattino quando il 48enne ha messo fine alla vita di sua moglie e alla sua, nonostante in casa ci fosse anche l’anziana madre di 85 anni.