Operazione dei Nas tra Latina e Velletri, sequestrate pasticche di oppioidi destinate allo spaccio

Si presentavano nelle farmacie pontine e romane con ricette compilate da loro e con il timbro sottratto ad ignari medici. Il farmaco richiesto era sempre lo stesso: Depalgos, un analgesico oppioide il cui principio attivo è un composto di ossicodone (un agonista oppioide completo con azione simile alla morfina rientrante nella Tabella I di cui al D.P.R. 309/90) e di paracetamolo (un analgesico ad azione periferica).

Perquisizioni e sequestri sono state eseguite dai carabinieri del Nas di Latina a carico di cinque persone di Velletri su disposizione della Procura della Repubblica di Latina. Sequestrati cellulari, false ricette mediche pronte ad essere utilizzate nonché alcune
decine di compresse del farmaco.

“Le operazioni svolte hanno avuto ad oggetto il contrasto ai reati di ricettazione e falso materiale in certificazioni mediche nonché di detenzione illecita di sostanze stupefacenti per finalità di spaccio – scrivono i carabinieri in una nota – L’attività investigativa, convenzionalmente denominata “Sisters”, dal legame di parentela intercorrente tra le due principali indagate, è stata avviata dal Nas Carabinieri di Latina già dall’anno 2019, ed è stata coordinata e diretta costantemente dalla locale Procura della Repubblica nella persona del Sostituto Procuratore dottor Valerio De Luca”.

“La meticolosa ricostruzione della dinamica delittuosa, avvenuta attraverso il tracciamento di ogni singola ricetta rimborsata – si spiega in una nota – ha consentito di accertare come tale attività illecita abbia procurato agli indagati, quale provento, circa 3.700 compresse di principio attivo stupefacente a base di “ossicodone” che, se rivedute nella “piazza di spaccio parallela”, ad un prezzo medio di circa 10,00/15,00 euro l’una, avrebbero fruttato un ricavo complessivo pari a circa 40.000 euro”.