Pavimentazione centro storico di Latina, annullata la commissione su Ztl e masterplan. L’opposizione arrabbiata

Giovanna Miele e Matteo Coluzzi

Annullata ufficialmente per l’indisponibilità dei tecnici, la commissione congiunta trasporti e governo del territorio che si sarebbe dovuta tenere domani su ZTL e masterplan del centro di Latina.

“Verrebbe da ridere, se non ci fosse da piangere: martedì scorso avevamo affrontato lo stesso tema, con i tecnici presenti, ed era stato deciso di sospendere e aggiornare la seduta al giovedì seguente, dopo due ore e mezza di dibattito. La seduta si era chiusa con una domanda rimasta inevasa: sarà pavimentato il centro storico? E esattamente quali zone? Nessuna risposta, tutto rimandato a giovedì prossimo”. E’ quanto affermano in ujna nota congiunta i consiglieri comunali di opposizione Giovanna Miele, Giorgio Ialongo, Alessandro Calvi, Nicola Calandrini, Andrea Marchiella, Matilde Celentano, Matteo Adinolfi, Matteo Coluzzi, Raimondo Tiero, Massimiliano Carnevale in una nota congiunta.

“Tutto rimandato a giovedì prossimo. Solo che poi – si legge nel comunicato – i presidenti hanno scelto di convocare martedì 7 agosto alle 9.30. I tecnici evidentemente sono indisponibili ed ecco che salta tutto, come ci è stato comunicato oggi, 15 ore prima della seduta. A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, diceva qualcuno. E allora non possiamo non pensare che si è scelto un giorno non concordato con i tecnici, per rinviare il problema a data da destinarsi. La ZTL è chiaro che è un argomento divisivo e che fa discutere, a maggior ragione se l’intenzione è quella di pavimentare e allargare l’area interdetta alle auto. Nella scorsa seduta sono emersi dubbi, criticità e contrasti tra la maggioranza, la soprintendenza e gli uffici. È lecito pensare che le stesse divergenze sarebbero riemerse domani, e allora la maggioranza ha deciso di rinviare a data da destinarsi. Come se la ZTL non fosse una cosa che riguarda cittadini e commercianti, appesi all’approssimazione di LBC. Latina Bene Comune continua a dimostrare una mancanza di programmazione e di visione della città che è ogni giorno più sconcertante. E questa volta ad aggravare la situazione ci si mette anche una sospetta malafede, con la quale sono stati presi in giro i componenti della commissione, gli uffici, i tecnici e con essi la città intera”.