Pontina, manifestazione a Roma dei comitati contrari all’autostrada

Pontina

Il tavolo tecnico istituzione riunito in questi giorni per decidere del futuro della Pontina non piace ai comitati No corridoio, No bretella. Nella riunione del 29 maggio scorso che si è svolta a Latina, i rappresentanti dei Nodi territoriali dei comitati, hanno così deciso di organizzare un presidio al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per il 28 giugno, dalle 15. La protesta è stata autorizzata dalla Questura di Roma in piazza di Porta Pia a Roma.

Nello stesso momento, per informare e ottenere una buona partecipazione, si terranno assemblee nelle città: nella Capitale, ma anche a Latina, Pomezia, Ardea, Aprilia, Cisterna, Giulianello di Cori e Velletri.

“Il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, nonostante due nostre richieste ufficiali – ha detto il portavoce dei comitati Gualtiero Alunni – non si è reso disponibile ad incontrare i nostri rappresentanti. Inoltre, come tutti i suoi predecessori non ha aperto al dibattito pubblico, previsto dal Codice degli appalti, utile ad informare e ascoltare le comunità interessate dal tracciato della devastante, onerosa e inutile autostrada/bretella a pedaggio. In questi giorni si sta riunendo un Tavolo tecnico istituzionale, deciso sopra la nostra testa, da Zingaretti e Toninelli, chiuso e blindato, che deciderà in trenta giorni il futuro della Pontina adeguata in sicurezza o dell’autostrada/bretella. Per questi motivi lanciamo un appello alla massima partecipazione al presidio per fare una breccia nel muro che ci è stato alzato dal Mit e portare le nostre proposte alternative e di buonsenso”.

Dopo il rigetto del ricorso del Consorzio Sis da parte del Consiglio di Stato, c’è la possibilità, se ci sarà la volontà politica del ministro Toninelli, di ritirare il progetto autostradale e di chiudere la società Autostrade del Lazio. I comitati auspicano questa decisione e sono determinati a far sentire la loro voce.